Dopo Pechino Express 3, Costantino della Gherardesca torna in televisione su Rai 2 con la seconda edizione di Boss in Incognito.
Confermato il format della prima serie in cui i capi di grosse aziende si travestono da operai e lavorano a contatto con i propri dipendenti che a fine puntata saranno chiamati per esprimere un giudizio sul loro capo.
Mi sono definito annunciatrice perché a Boss in Incognito non è come a Pechino Express dove faccio anche da autore scegliendo i personaggi. Io racconto una storia e basta. Però ho deciso di partecipare al Boss perché è una televisione nuova e pulita. Secondo me è molto importante soprattutto fare una tv che non sottovaluti il pubblico da casa perché ormai anche le signore di settanta-settantacinque anni come minimo guardano Homeland e House of Cards.
Ha spiegato Costantino intervistato da Blogo senza risparmiare qualche commento sul prossimo festival di Sanremo.
Trovo che Carlo Conti sia una mossa, una scelta onesta perché secondo me è il palco su cui si devono cantare canzonette e fare numeri musicali. Nel momento in cui ci sono meno prediche, paradossalmente diventa uno spettacolo quasi più europeo anche se certamente non ci saranno i concerti di John Adams ma piuttosto…chi canta a Sanremo quest’anno?