Carlo Cracco replica stizzito all’articolo de La Cronaca di Verona che ha duramente criticato la cena organizzata dal giudice di Masterchef in occasione del Vinitaly.
Oramai parlare male di me o attaccarmi per qualunque cosa è diventato l’hobby più ambito per ottenere più visualizzazioni o più notorietà. Un modo per fare parlare di sè insomma. Che sia un piccione, una cena che faccio o una frase che dico poco importa: a loro non interessa il cosa, ma il chi. Parlando di me, sanno che faranno parlare di loro. E il frutto di questo loro “lavoro”, o accanimento, lo sbandierano pure ai quattro venti e se ne compiacciono. “Grande successo per noi”, scrivono loro. “Grande tristezza”, penso io. Avanti il prossimo.
Voi cosa ne pensate?