#WIDG Reality – Qualità, Fabio Pastrello: “Il contenuto del Grande Fratello non è trash, è leggero”

 Nell’ambito dell’iniziativa #WIDG – La tv che vorrei, abbiamo intervistato Fabio Pastrello (tra gli autori del Grande Fratello) per scoprire il suo punto di vista sul binomio reality – tv di qualità.

C’è una ricetta per coniugare il reality alla qualità? O il formato la esclude a prescindere?

Dipende quale significato si vuole dare alla parola qualità. Se qualità deve essere per forza sinonimo di cultura (o kultura) allora no. Io credo che la tv non debba avere per forza un fine pedagogico, non in tutti i suoi programmi almeno. E’ vero che i principi di Jhon Reith, il primo direttore della mitica BBC, erano educare, informare ed intrattenere… ma era la paleotv. Oggi la tv deve anche provocare emozioni… tutte le emozioni: rabbia, dolore, gioia, ilarità… Michele Sorice, in un suo testo molto interessante, la definisce uno specchio magico: il sogno dello spettatore contemporaneo è quello di vedersi mentre altri lo guardano in tv. ‘Vedersi guardato’ come in una sorta di gioco di specchi. Se per qualità si intende un programma ben realizzato che assolve al suo compito senza cercare scorciatoie non esiste nessun format che escluda la qualità.

Leggi tutto

#WIDG Talent – reality e qualità, Peppi Nocera: “X Factor programma di qualità. Giusy Ferreri, Noemi, Marco Mengoni e Francesca ne sono la dimostrazione. L’Isola non è trash”

 Nell’ambito dell’iniziativa #WIDG – La tv che vorrei, abbiamo intervistato Peppi Nocera, autore di diversi talent  (Saranno Famosi, le prime edizione di Amici e X Factor) reality (L’Isola dei famosi) di successo.

Come si fa a coniugare il genere reality con la qualità televisiva? O meglio il formato puo’ essere sinonimo di qualità o la esclude a prescindere?

X Factor è un piccolo capolavoro d’alta qualità e anche il più semplice da fare, se chi lo fa ha gusto beninteso (ride, ndb): scegliamo la musica che ci piace, ci sono i giudici che vogliamo e che amiamo, portiamo insieme sul palco i cantanti di nostro gradimento… e non si va ad indagare tanto sulle loro vite. Ma X Factor è un Talent più che un Reality. Quando si entra in ambito Reality puro le cose cambiano. Per rendere l’idea ti faccio un esempio molto semplice anche se mi riferisco ad un programma che non scrivo: il Grande Fratello. Il modello aspirazionale al quale si è ispirato tutti questi anni il GF comincia a scricchiolare. Anche se stimo moltissimo Andrea Palazzo (capo progetto del Grande Fratello, ndb) penso che quest’anno abbiano un po’ toppato il cast. E’ chiaro che la bonona strappamutande o il fico ipertrofico comincia ad essere, grazie al cielo, non più un modello al quale il pubblico s’ispira e aspira essere, al contrario è un modello che molta parte degli italiani comincia a deprecare e a giudicare malevolmente. Col senno del poi, scegliendo altri personaggi avrebbero avuto meno problemi. Nel caso dell’Isola dei Famosi, abbiamo adoperato un cambio drastico, proprio perché abbiamo intuito che il gradimento per certa televisione stava cambiando. Abbiamo digerito lo shock di non avere più per conduttore una grandissima come Simona Ventura e siamo ripartiti dalla scommessa vinta di Nicola Savino e Vladimir Luxuria. Siamo ritornati alle vecchie glorie e ci siamo inventati la categoria degli “Eletti”, che chiaramente di eletto hanno ben poco, ma donano una dose d’umorismo involontario che ha fatto molto bene al format. Si sta sempre senza mangiare, si vive di privazioni in un’isola deserta, ma si ride anche molto. Non abbiamo demappato il genoma, stiamo facendo semplicemente dell’intrattenimento che mi pare fino adesso sia avvincente, garbato e divertente.

Leggi tutto

Widg – Reality e qualità. Davide Minnella: “La diretta è anacronistica, meglio il montaggio”

Nell’ambito dell’iniziativa Widg oggi vi proponiamo un’intervista a Davide Minnella, autore tv che negli anni ha lavorato, tra gli altri, a L’isola dei famosi (la quinta edizione), La talpa (la terza stagione) e Un, due, tre stalla. Con Minnella abbiamo fatto il punto della situazione sul rapporto tra reality e qualità tv, analizzando anche le differenze tra la diretta e il montaggio. Il giovane autore non ha sorvolato nemmeno sulla questione della chiusura ritardata della prima serata. Dopo il salto l’intervista integrale.

Leggi tutto

WIDG – Talent e qualità, Giancarlo De Andreis: “Ballando con le stelle ottimo prodotto di qualità”

 Nell’ambito dell’iniziativa #WIDG – La tv che vorrei, Giancarlo De Andreis (ideatore e autore di Ballando con le stelle assieme a Milly Carlucci, Claudio Fasulo, Maddalena De Panfilis, Simone Di Rosa, Giovanni Giuliani, Simone Pippo, Gilda De Vivo, Svevo Tognalini) ha illustrato il suo punto di vista sul sottile legame tra tv di qualità e Auditel.

Puo’ un talent come Ballando essere sinonimo di qualità o il formato lo esclude a prescindere?

Dal mio punto di vista è come chiedere all’oste se il vino è buono… Ballando è un ottimo prodotto di qualità. Non è un caso che, da otto anni, il programma riceve l’Oscar della qualità sul giudizio di autorevoli giornalisti e addetti ai lavori come Renzo Arbore che l’hanno premiato per un’innata eleganza. Ci sono tantissimi altri talent sintomo di qualità come X Factor o Masterchef, ovviamente rivolti ad un pubblico di nicchia (quello che guarda la tv satellitare). Ovviamente anche un talk show puo’ essere o no di qualità. Non è obbligatorio che un genere possa essere qualitativamente più alto di un altro. Dipende da che tipo di programma realizzi e in che modo lo costruisci. Il talent puo’ essere sicuramente di qualità se inteso come varietà di intrattenimento moderno. Nel nostro talent ci sono elementi edulcorati di reality ma tantissime altre componenti da varietà: la messa in scena, i numeri di ballo ecc…

Che valore dai all’Auditel come unico metro di giudizio per stabilire la forza di un programma?

Leggi tutto

Widg – Reality e qualità. Sergio Colabona: “Grande Fratello in onda da 12 anni, 30 puntate all’anno, non può esserci qualità”

In occasione dell’iniziativa Widg (Web Indice Di Gradimento), tra i cui promotori ci siamo anche noi di Mondoreality, abbiamo intervistato Sergio Colabona, regista del Grande Fratello 12. Con lui abbiamo parlato di qualità televisiva, con particolare riferimento al genere del reality. Ne è emerso un quadro realistico delle difficoltà di far coesistere quantità e qualità nel piccolo schermo.

Leggi tutto

Grande Fratello 12 diciannovesima puntata anticipazioni: macchina della verità per Luca, confronto tra Patrick e Ascanio

 Domani, alle 21.10 su Canale 5, andrà il onda il diciannovesimo appuntamento con il Grande Fratello 12, il reality show condotto da Alessia Marcuzzi. Nel corso della puntata, assisteremo ad un duro faccia a faccia tra Patrick (che ha violato il regolamento invadendo la Suite senza permesso) e Ascanio Pacelli, suo ex compagno d’avventura ai tempi del Gf6 e responsabile di un ceffone per una mela contesa.

Leggi tutto

Grande Fratello 12: Gaetano abbandona la casa

 Un comunicato ufficiale del Grande Fratello annuncia l’uscita di Gaetano dalla casa dopo appena 48 giorni di permanenza:

Nella mattinata di oggi Gaetano è stato accompagnato dalla produzione in un centro diagnostico per accertamenti clinici a causa di un incidente mentre stava giocando con i suoi coinquilini. Al termine degli accertamenti, una volta ottenuti i referti e dopo aver ascoltato più di un parere medico, pur non essendo una situazione preoccupante, la produzione ha deciso che Gaetano De Robertis non è più in condizioni di rientrare e proseguire regolarmente il gioco ed è costretto ad abbandonare la Casa.

Leggi tutto