L’edizione 2013 del Grande Fratello è sempre più probabile. Se infatti l’idea della produzione era quella di sospendere per un anno il reality show, la realtà appare ben diversa.
L’edizione 2013 del Grande Fratello è sempre più probabile. Se infatti l’idea della produzione era quella di sospendere per un anno il reality show, la realtà appare ben diversa.
Era il 14 settembre del 2000, quando un’algida Daria Bignardi dava ufficialmente il via alla versione italiana del Big Brother. Una conduzione incosciente, pacata, troppo inconsapevole. La giornalista non sapeva che da lì a qualche mese, il genere reality avrebbe prepotentemente catalizzato l’attenzione dei telespettatori, ottenendo uno straordinario successo in termini di ascolti, rimasto immutato nel tempo. Il Grande Fratello compie i suoi primi dieci anni, ma non li dimostra affatto. 3 conduttrici (Daria Bignardi, Barbara D’Urso e l’attuale Alessia Marcuzzi) 1 inviato storico (Marco Liorni) e 10 vincitori (Cristina Plevani, Flavio Montrucchio, Floriana Secondi, Serena Garitta, Jonathan Kashanian, Augusto De Megni, Mario Ferretti, Milo Coretti, Ferdi Berisa, Mauro Marin), sono alcune cifre del reality.
12 concorrenti rinchiusi in una casa, isolati dal mondo, alla ricerca di “un posto al sole” nello showbiz, la ricerca forsennata della celebrità a tutti i costi. Da esperimento antropologico ad agenzia di collocamento dello spettacolo. C’è chi invece ha trovato l’amore: Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, conosciuti ai tempi della loro permanenza in casa, hanno convolato in giuste nozze terminata l’avventura. E altre due coppie, Alberto Scrivano e Vanezza Ravizza e Alberto Baiocco e Mara Adriani sono vicina al fatidico sì. In bilico, invece, (ma sotto l’occhio attento dei fotografi) George Leonard e Carmela Gualtieri su cui aleggia sempre l’ombra di tradimenti.
Affari Italiani offre un interessantissimo articolo sul rapporto tra vip e reality, che regala uno scoop clamoroso: Daniele Luttazzi, l’artista della satira, ormai da troppo tempo lontano dalla televisione, doveva essere il primo conduttore di Grande Fratello, ma rifiutò.
Non l’ho confidato a nessuno: mi proposero di condurre la prima edizione del GF e lo esclusi senza esitazioni. Non volevo essere coinvolto in un programma politico e ideologico, usato in modo strumentale per distogliere l’attenzione dai problemi reali.
Chissà come sarebbe cambiata la storia dei reality se il padre di tutti fosse stato presentato da Luttazzi e non da Daria Bignardi!