Lea, chi ha visto il Grande Fratello l’anno scorso si ricorda di te come di quella che voleva farsi pubblicità mettendo il becco nel rapporto tra Marco Mazzanti e Vanessa Ravizza. Chi è Lea veramente, nella vita quotidiana?
Innanzitutto, dal mio punto di vista, era Vanessa che voleva farsi pubblicità mettendo il becco nel rapporto mio con Marco e i fatti lo hanno dimostrato. Dico solo che io avevo per prima un rapporto con lui, che lei pressava, e che lui era molto indeciso. Del resto se tutti i minuti di tutti i giorni nella casa hai una donna che prova a darti ‘tutta se stessa’ un po’ il problema di ‘prenderla’ te lo poni no? Io non ho fatto altro che andare a far presente a Marco che c’ero anche io. Ma chi può veramente biasimarmi? Conosco molte donne che avrebbero fatto peggio. Per quanto riguarda la voglia pubblicità presunta che mi viene appiccicata posso solo dire che nel mondo dello spettacolo ho sempre avuto diverse conoscenze e l’ho sempre frequentato. È che nessuno sapeva chi ero! In più, nonostante il mio giro di amicizie, non ho mai fatto un solo provino di nessuna natura, quindi non ci vedo tutta questa voglia di diventare popolare. Sai come si dice: l’invidia è la prima forma di ammirazione!! Per concludere si può anche dire che dal momento che ho perso quello che negli ultimi due anni era al primo posto assieme a mio figlio nella mia vita, perché non tenersi quello che è rimasto? Io non credo che in molti si siano fermati a riflettere su come stavo e su cosa provavo veramente, ma a tutti quelli che puntano il dito auguro di passare per la stessa esperienza e poi ne riparleremo. Sottolineo esperienza mediatica, con 10 milioni di telespettatori che vedono l’uomo o la donna della tua vita avere un determinato comportamento. C’è gente che uccide per molto meno e ne abbiamo giornalmente riscontro nei fatti di cronaca.