Fabrizio Corona dopo la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano ha potuto lasciare la comunità Exodus e fare ritorno a casa dove finirà di scontare la sua pena ai servizi sociali e Don Antonio Mazzi fa sapere che lo seguirà comunque da vicino.Ecco cosa ha dichiarato Don Mazzi al settimanale Gente:
Fabrizio Corona era già da tempo scarcerato e viveva da maggio a Lonate Pozzolo, in una delle tante strutture della mia comunità Exodus. Si è comportato sempre bene nonostante la solita stampa e i soliti giornalisti avessero spesso e volentieri scritto un sacco di stupidaggini e di notizie assolutamente non veritiere e mal interpretate. Santo non lo è mai stato, ma ha lavorato bene e ha attuato diligentemente il programma predisposto. Finalmente è stato affidato ai servizi sociali del territorio, per scontare la pena residua, cioè meno di sei anni (siamo sempre nell’assurdo!). Era quello che da tempo desideravo. Fabrizio è molto cambiato. Ha sofferto molto, ha subito ingiustizie inspiegabili. Il giudice ha posto anche sul territorio limiti ben precisi e importanti per continuare la formazione. Può seguire la sua azienda. Ha orari definiti per uscire e rientrare. Deve continuare la consulenza con lo psichiatra e io lo seguirò come ho sempre fatto.
Siamo sicuri che essere Fabrizio avrà bisogno anche del suo aiuto.