Fabrizio Corona è tornato da qualche settimana a questa parte in carcere con l’accusa di intestazione fittizia di beni proprio mentre si trovava in affido ai servizi sociali presso la Comunità Exodus di Don Mazzi.
E proprio Don Mazzi ha le idee chiare sul futuro di Corona.
C’è speranza per Corona se smettiamo di parlarne. Più lo facciamo e più aumenta la sua idolatria verso se stesso. I casi come il suo si risolvono con seri percorsi di riabilitazione. Io avevo chiesto di tenerlo in comunità per poter smontare piano piano l’idolo che aveva fatto di se stesso ma ci voleva del tempo. Avvocati e magistrati hanno fatto sì che lui tornasse sul territorio, con l’affidamento ai servizi sociali. Avrebbe dovuto continuare quel percorso riabilitativo con noi.
Ha spiegato Don Mazzi intervistato da Vero spiegando che Corona si è sempre comportato bene durante la permanenza in comunità. La sua unica speranza adesso resta l’oblio mediatico.
Adesso, insieme, cerchiamo di riflettere e di tornare al silenzio. Per lui, servirebbe l’oblio mediatico. Io ho preso a cuore il caso di Corona ma altri hanno deciso diversamente.