Elisa: “Ho superato la sofferenza per l’abbandono di mio padre grazie all’amore di mio marito”

Elisa Toffoli parla del rapporto con il marito Andrea Rigonat, chitarrista della sua band, e dei loro bambini, Emma, 7 anni, e Sebastiano 3. La cantante, in un’intervista al settimanale Grazia, racconta che porterà i figli con se in tour:

I miei bambini? Li porto con me in tour. Emma ha iniziato quando aveva cinque mesi. Sono venuti con noi anche in Spagna, a Parigi e mia figlia negli Stati Uniti. Lei è la più selvaggia, si adatta a ogni cambiamento. Sebastiano è più delicato: vedremo come reagirà questa volta.

Come ogni mamma che lavora anche Elisa ha qualche senso di colpa:

Non sono brava a organizzarmi, la gestione del tempo e dello spazio non sono il mio forte, entro in confusione, mi faccio prendere dall’ansia (è per questo che era in ritardo per la mia intervista? ndr). Se ho quattro ore e devo fare tante cose, non riesco ad arrivare a tutto. E poi lavoro tanto: quando Seba mi dice “Mi manchi”, sento un dolore nella pancia, come mi avessero infilzato un coltello.

Ad aiutarla c’è il marito:

Su alcune cose lui è un disastro: si dimentica tutto, compleanni, inviti a cena. Ma sulla disciplina e le regole da dare i figli è bravissimo. Io faccio più fatica. Insomma, ci compensiamo.

Proprio ad Andrea è dedicato il brano Bruciare per te, chenel video fa riferimento anche al padre di Elisa, che ha lasciato lei e sua madre quando era piccola:

Il testo è una dichiarazione d’amore per Andrea, mentre il video spiega le radici di quel sentimento così intenso. Racconta una parte della mia storia, il dolore che ho provato da piccola per mio padre che se ne è andato. E il superamento di quella sofferenza quando ho trovato finalmente una persona d’amare.

Il dolore guarisce con l’amore.

 

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