Al settimanale Oggi, Emma Marrone ha raccontato come è nata l’ennesima collaborazione con Kekko Silvestre dei Modà, autore di Non è l’inferno presentato all’ultimo Festival di Sanremo:
Con Kekko c’è un grande rapporto di amicizia e di stima artistica, quindi sono felice che quando è nata questa canzone lui abbia pensato a me. Non ho mai fatto mistero del piacere che provo nell’affrontare situazioni anche musicali diverse. Lui mi conosce molto bene e quindi da subito testo e musica mi sono calzati a pennello.
A seguire, altri stralci dell’intervista:
Quest’anno ti sei molto esposta, politicamente. Lo rifaresti?
Non mi sono mai espressa su idee politiche, ma ho manifestato il mio pensiero su temi sociali. Semmai decidessi di farlo lo capirebbero tutti.
Come hai vissuto la caduta del Governo Berlusconi?
Sono qui per cantare non per parlare di politica e governi.
Mettiamo che Berlusconi ti inviti a cantare a una delle sue feste. Cosa rispondi?
Che preferisco le feste allargate in piazza, ovvero i miei concerti.
Cosa non faresti mai, per nessuna cifra al mondo?
Vendere la mia dignità mentale e fisica.
Per cosa, invece, pagheresti?
Mi produrrei un disco o un tour.
Mai pensato di andartene all’estero?
Mi piacerebbe suonare all’estero, magari in Inghilterra, ma per poi tornare a casa mia, in Italia.
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