Da poco è uscito il nuovo disco di Emma Marrone, intitolato Schiena, e a Vanity Fair ha parlato del lavoro che c’è stato dietro la preparazione di questo progetto musicale, dal quale è già scaturito il primo singolo, Amami. Dopo l’esperienza conclusa di Amici di Maria De Filippi, la cantante ora è pronta per girare pagina, anche dal punto di vista sentimentale.
Emma racconta come ha presentato il nuovo album ai giornalisti:
Dopo il mixaggio, non l’avevo ancora ascoltato per intero, e per noi musicisti, il modo migliore per risentire il nostro lavoro è sempre in macchina.
Ma il lavoro parla anche di un amore finito:
Scrivere Schiena per me è stata come una seduta di analisi. Che ha portato a una rinascita. Non perché fossi in stallo, ma perché volevo spogliarmi, smetterla dovermi mettere il giubbino di pelle per dimostrare di essere una rocker o il vestito elegante per dire: sono anche una bella donna.
Così il cd è anche ricco di collaborazioni ‘rischiose‘ come l’esordiente assoluta Naskà:
Volevo che fosse pieno di azzardi ma anche il disco della maturità. Anche nel pezzo scritto da Nesli ho detto che se quel pezzo era rap, io volevo rapparlo.
Infine dedica il disco:
Per mio padre, che mi è sempre vicino, è la persona più importante della mia vita e per la giornalista Concita De Gregorio. E’ una grande amica, siamo diverse e veniamo da mondi diversi, ma nessuno al mondo mi capisce come lei.