Emma Marrone, attualmente impegnata come direttore artistico di Amici 12, in un’intervista al settimanale A, che le dedica la copertina, parla del rapporto con il suo fisico e delle voci circolate circa una sua presunta omosessualità.
Per anni sono andata avanti con l’autodistruzione, rasandomi i capelli, assumendo atteggiamenti sempre meno femminili. In me si vedeva soprattutto la biondona, ho sempre avuto paura che la parte fisica sovrastasse quella l’artistica.
Oggi per fortuna le cose sono cambiate:
Non mi voglio più difendere. Oggi sono cresciuta, mi sono accettata.
Attorno alla vita privata di Emma i pettegolezzi non sono mai mancati, comprese le voci di una sua presunta omosessualità:
Quella è l’unica cosa che non mi ha mai preoccupata. Mi dispiaceva solo per i miei genitori, anche loro sbattuti in questo mondo. Ricordo che chiamai mio padre: “Se leggi qualcosa…”, lui mi ha bloccato: “Ascolta”, mi disse, “a me non importa se tu torni a casa accompagnata da un uomo o da una donna, per me importante è che tu sia felice”. Quindi se i miei genitori non mi giudicano a me di andare per l’Italia a dire sono etero, o sono omosessuale perché mi raso capelli e sono tatuata, non interessa. Ognuno pensi quello che vuole.