Emma Marrone, la cantante favorita alla vittoria della nona edizione di Amici, ha rilasciato un’intervista a Repubblica.it: la ragazza parla delle cinquantamila copie vendute dell’album Oltre:
Non è possibile! Sapevo del primo posto, e già avevo paura. Ora sono terrorizzata. Sa, noi qui siamo tagliati fuori. Che succederà dopo la finale di stasera? Dove andrò? Che farò? Cosa troverò nel mondo?
Emma racconta il periodo pre Amici:
Mettiamola così: io facevo la commessa in un negozio di abbigliamento di Aradeo, provincia di Lecce. Dalla tv avevo già preso una bella batosta, partecipando con il trio delle Lucky Star a Superstar, su Italia 1, così tornai al sud, per guadagnarmi da vivere, lasciando alla musica le pause pranzo e i dopocena, cantando nei locali per poco o niente. E guardi dove sono ora, servita e riverita, i pasti sempre pronti in tavola, un’orchestra tutta per me.
Al talent di Maria De Filippi Emma ci ha partecipato grazie a sua madre che l’ha iscritta per far felice il padre che da sempre l’ha spronata a cantare:
Alle selezioni di Amici mi ha iscritto mia madre. Le dicevo: sei pazza? Ho 25 anni, neanche mi prenderanno, è il momento di mollare, di remare verso altri lidi. Invece dal 3 giugno eccomi qua, dentro questa avventura folle. Ieri, dopo quasi sei mesi, ho rivisto i miei, sono felici, ringiovaniti. Mio padre ormai si sente più vip di me.
A proposito del suo rapporto d’amore con il ballerino Stefano Di Martino dice:
Un rapporto che dovremo verificare adesso che rientriamo nella realtà. Lui è uscito da Amici con un contratto che lo porterà negli Usa. Ma un anno non cambia la vita. Una volta le mogli aspettavano i mariti che andavano in guerra o a lavorare all’estero molto più a lungo. Aspettare e ritrovarsi, quello è il bello dell’amore, altro che sms-tutto-e-subito. E comunque: meglio un mese che sa d’infinito che dieci anni d’abitudine.
ciao emma volevo dirti che sei veramente molto ma molto falsa ti oddio e perme la vincitrice di amici doveva essere loredan
a che e piu brava di te
ciao emma cesta fasci io suntu te aradeo ma stau a cesena a aogostu stai a daraddeu ca oiu cu te visciu