A meno di 24 ore dall’eliminazione di Dami, Pier Paolo Peroni, Antonella Elia e Carlo Pastore sono pronti a commentare i momenti salienti dell’ottava puntata. Francesco Facchinetti, aiutato da Alessandra Barzaghi e Rossana Buldi Casale mostra il dietro le quinte della serata con Elio, desideroso di portare un pò di leggerezza tra i colleghi giudici; Enrico Ruggeri è più motivato che mai a valorizzare i suoi Kymera; Mara Maionchi scarica la tensione ironizzando sulle sue fantastiche rane; Anna Tatangelo è ottimista perchè sa che non ha nulla da pardere ma tutto da guadagnare.
Vengono mostrate le immagini di ieri: Nathalie, Davide e Ruggero sono i più preoccupati per un eventuale ballottaggio: i tre ragazzi stemperano la tensione con un sorriso e dialoghi in napoletano stretto. I tre opinionisti concordano sul fatto che i talenti abbiano risentito dell’eccellenza delle colonne sonore scelte dai giudici e Dami è stata la vittima sacrificale di questo spietato meccanismo. I cantanti superstiti sono piuttosto stanchi nel vedere che i battibecchi tra i giurati hanno la meglio sull’esaltazione delle singole esibizioni.
Nella prima parte di manche, Peroni ha apprezzato particolarmente le performance di Dami anche se ancora priva di personalità, mentre la Elia è rimasta estasiata dei Kymera. La Casale difende a spada tratta il suo pupillo, Ruggero, adatto non solo a recitare nei musical. Tutti concordi sul mettere in risalto l’anima pasoliniana di Nevruz, molto vicina all’estasi artistica di Morgan.
Secondo tempo: i commenti più animati riguardano l’esibizione di Stefano su La prima cosa bella. Secondo Pastore, il cantante di Montefano non meritava di andare in nomination tanto quanto Dami e Davide. Ribattendo ai pungenti giudizi di Ruggeri, la Casale è convinta che la discografia italiana abbia bisogno di artisti che fanno dell’emozione il proprio cavallo di battaglia. Ottime critiche per Nathalie completamente circondata da uomini in Let me sunshine. Qualche perplessità su Davide offuscato da un impianto scenico troppo elaborato e forse penalizzato da un arraggimento troppo soffisticato.
Ballottaggio: la squadra di Mara Maionchi è costretta ad affrontare uno scontro interno tra due titani: Dami e Davide che si battono con onore fino all’ultima nota. Tra i passi più incomprensibili, il voto a sfavore della discografica verso Davide, che poi è stato graziato dagli altri giudici. Dopo attimi di paura, gli altri concorrenti riabbracciano il loro compagno di squadra mentre Dami lascia lo studio con l’amaro in bocca (ed una vena polemica della ragazza).
Dami (in studio con la fidanzata Roberta e mamma Lucia) si ritiene particolarmente sfortunato per essersi dovuto scontrare con il vincitore annunciato e non aver legato con il resto dei ragazzi. I suoi familiari rincuorano il loro amato per non essersi fatto conoscere come persona. Peroni, invece, gli intima di volare basso perchè, a volte troppa competività oscura il vero talento. La puntata si conclude con un interrogativo: Dami è simpatico? Mah…