Fabrizio Corona si è presentato davanti al Tribunale del Riesame, che dovrà decidere sulla richiesta di revoca dell’ordinanza di custodia cautelare presentata dai suoi avvocati, chiedendo scusa per il suo comportamento.L’imprenditore si è rivolto direttamente al magistrato di sorveglianza:
Non sono un criminale, sono un lavoratore forsennato e non ho mai percepito un euro in modo illecito. L’unica persona a cui chiedo scusa è il magistrato di sorveglianza Giovanna Di Rosa a cui ho mancato di rispetto.
Queste parole sono state riferite alla stampa dal suo legale, l’avvocato Ivano Chiesa.
Anche la madre Gabriella, al termine dell’udienza, ha parlato con i giornalisti per difendere il figlio:
Fabrizio ha la testa matta, ma non è un criminale. Io credo a mio figlio. Ha commesso errori molto importanti, si è distrutto la vita, ha distrutto anche in parte la mia vita. La speranza è che possa cambiare un po’ la testa, ma mio figlio non è un criminale. I criminali sono altri. Di errori e di reati ne ha commessi, lo so. Ma questa custodia cautelare, da quanto mi dicono gli avvocati è esagerata… Sono molto preoccupata per mio figlio, il carcere non gli giova. Mio figlio ha problemi psicologici, li ha molto gravi da tempo, lo dico. Ha bisogno di essere seguito e curato e mi auguro che questo aspetto possa migliorare.
Non rimane che attendere la decisione del tribunale.