Fabrizio Corona ha tentato il suicidio in carcere? Niente affatto, a smentire seccamente quanto scritto dal settimanale Oggi ci pensa il fratello, Federico Corona, con un video postato sulla pagina ufficiale Facebook.Ecco le parole di Federico:
Nel pezzo si fa riferimento al fatto che mio fratello Fabrizio abbia mantenuto un atteggiamento spavaldo e aggressivo dentro alle mura del carcere (”E’ rimasto un attaccabrighe, estremamente irritabile, rissoso e sempre pronto alle mani”). Tutto questo è falso, infondato diffamatorio. Gli avvocati vanno a trovare quasi quotidianamente Fabrizio e ci riassicurano che Fabrizio possa compiere un gesto del genere. Noi familiari andiamo a trovarlo ogni settimana e monitoriamo le sue condizioni. Siamo indignati per lo sciacallaggio mediatico di cui mio fratello è vittima. Un attentato alla dignità di un uomo che, da undici mesi sta scontando la pena a testa alta, affrontando le sue sofferenze, senza mollare un centimetro, figuriamoci se pensa di togliersi la vita. Da quando è rinchiuso sta comportando come un detenuto modello e ha un rapporto civile con gli altri detenuti. Ora verranno presi tutti i provvedimenti legali.
Anche gli avvocati di Corona hanno voluto intervenire con una lettera di smentita pubblicata dal settimanale Oggi:
Dopo la pubblicazione della notizia sul settimanale Oggi, ci scrivono gli avvocati: “Egregio Direttore, nella nostra veste di difensori di Fabrizio Corona non possiamo non intervenire a proposito dell’articolo intitolato “Quel gesto disperato del detenuto Corona” apparso sul settimanale Oggi, da Lei diretto in data odierna (n. 49/2013) a pagina 42. Le notizie riportate in tale articolo sono assolutamente non corrispondenti alla verità. Non è vero che Fabrizio Corona abbia posto in essere un “gesto disperato”; non è vero che si sia coperto naso, bocca ecc.. con cerotti di tela; non è vero che sarebbe finito alcuni giorni in infermeria a causa di ciò. Allo stesso modo non corrisponde alla realtà che il trasferimento ad Opera si sarebbe reso necessario per “risparmiargli la ritorsione di altri detenuti a seguito di un suo presunto litigio”: la ragione è tutt’altra, e legata semplicemente alle esigenze dettate dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Analogamente non è corrispondente alla realtà che Fabrizio Corona abbia un cattivo rapporto con gli altri detenuti e con gli agenti di polizia penitenziaria del carcere di Opera, né tantomeno che sia venuto alle mani con qualcuno di costoro. Per quanto ci consta è esattamente il contrario. Fabrizio Corona sta fisicamente e moralmente come può stare un detenuto, ossia con i comprensibili disagi che tale situazione comporta, ma senza “gesti disperati” e atteggiamenti aggressivi verso chicchessia. Considerata la situazione giudiziaria complessiva del nostro assistito e la sua condizione detentiva, considerata altresì la sua grande notorietà, La invito a pubblicare la presente per smentire le notizie apparse che hanno arrecato e possono ancora arrecare grave pregiudizio al signor Fabrizio Corona e che hanno inutilmente allarmato tutte le persone che lo conoscono e gli vogliono bene. Con riserva di tutelare gli interessi del nostro assistito nelle competenti sedi giudiziarie. Distinti saluti, Avv.to Ivano Chiesa e Avv.to Gianluca Maris