E’ in rotazione radiofonica il nuovo singolo di Fedez, L’amore eternit, terzo estratto dall’album Pop-Hoolista. Nel brano il rapper milanese duetta con Noemi.A seguire, il testo della canzone.
Guardo dal telescopio l’universo femminile,
scrivo fine in un secondo se in te c’è un secondo fine,
lo so è brutto da pensare,
mi aspetto che ti piaccia stare
sotto le coperte e non sopra le copertine,
l’amore a prima Visa è un sentimento splendido,
mi ha detto un indovino che legge le carte di credito,
vomito, amore tossico, per me sei stata il mio primo bacio
sulla bocca dello stomaco.
A volte sembra che mi sfidi ma non mi spaventi,
nella vita hai provato più vestiti che sentimenti,
istruzioni di lavaggio per cuori sintetici,
ti prego dimmi che mi ami, potrei persino crederci,
e tutte le tue amiche fanno un muro da spavento,
i miei tatuaggi non sono di loro gradimento,
io sono sporco all’esterno ma giudicare le apparenze
è l’atteggiamento tipico di chi è sporco dentro.
Di storie ce ne sono tante,
pensavo fossi l’ultima e invece no,
in fondo anche tu,
sei solo un segno in più
che sulla pelle fa più male,
continuerà a bruciare anche se ora lo so
che in fondo anche tu
sei solo un segno in più.
A volte è Dio che sbaglia la tua ordinazione,
per questo se chiudi una porta si apre un burrone.
Sei il mio punto debole, la mia causa di forza maggiore,
un senso di rivoluzione, un golpe al cuore.
Più truccata di un appalto su uno scorcio suggestivo,
se ti guardo a luci spente sei un tramonto abusivo,
inverti lo schema e cambi anche il teorema
prima eri un problema di cuore, ora sei il cuore del problema.
Non ho difficoltà a dirti quel che penso in faccia,
anche se non sembra so bene quello che faccio
la verità è che ho invertito il senso di marcia
da quando ho avvertito il senso di marcio,
arrivi portando brividi e scappi lasciando lividi,
gli opposti si attraggono ma amano i propri simili,
sentimenti tossici per loro non c’è cura
perché l’amore eternit finché dura.
Di storie ce ne sono tante,
pensavo fossi l’ultima e invece no,
in fondo anche tu,
sei solo un segno in più
che sulla pelle fa più male,
continuerà a bruciare anche se ora lo so
che in fondo anche tu
sei solo un segno in più.
Fermo immagine
sembra appartenere ad un’altra vita,
un cielo instabile
che quasi sembra piangere,
ed io che torno tardi sola e penso che
di storie ce ne sono tante,
pensavo fossi l’ultima e invece no, e invece no, e invece no.
Di storie ce ne sono tante,
pensavo fossi l’ultima e invece no,
in fondo anche tu,
sei solo un segno in più
che sulla pelle fa più male,
continuerà a bruciare anche se ora lo so
che in fondo anche tu
sei solo un segno in più.
Di storie ce ne sono tante,
pensavo fossi l’ultima e invece no,
in fondo anche tu,
sei solo un segno in più
che sulla pelle fa più male,
continuerà a bruciare anche se ora lo so
che in fondo anche tu
sei solo un segno in più.