Se ne parlava ormai da qualche tempo: Raffaella Carrà torna in Rai con il suo nuovo programma Forte forte forte che andrà in onda a partire dal 16 gennaio.
Intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni ha svelato qualcosa in più sul tipo di programma.
L’idea di questo format è venuta a me e a Sergio Japino tre anni fa mentre passeggiavamo sul lungomare di Porto Santo Stefano. Poi purtroppo è rimasta nel cassetto e sempre rimandata. In America e in Inghilterra sono abituati all’idea che chi fa spettacolo debba saper fare tutto: cantare, ballare, intrattenere. In Italia c’è chi canta, chi balla, chi intrattiene. Mondi separati. È sbagliato. Bisognava cercare lo show completo. Abbiamo voci anche eccelse a The Voice o X Factor ma non c’era un programma che laureasse un artista con tutte le carte in regola. Cerchiamo il Fiorello 2.0.
Ci riuscirà a trovarlo? Intanto chiarisce anche qualcosa sulla scelta dei giurati dopo la querelle di qualche settimana fa con la Cuccarini.
Volevamo due uomini e due donne. C’ero già io. E all’inizio, per il ballo, essendo sparita dall’Italia Heather Parisi, i sembrò perfetta Lorella Cuccarini.
Ma le cose hanno presto preso un’altra piega.
Poi visto che dopo Joaquìn Cortés, che non ha bisogno di presentazioni, ha accettato Asia Argento, che è attrice, dj, cantante e regista, quindi una figura molto completa, gli autori e Ballandi mi hanno detto: è meglio mettere assieme figure totalmente diverse e tutte poco o per nulla viste nella tv italiana. E con Philipp Plein è stato chiuso il gruppo.
Ma non sarà il solito talent? Non secondo la Carrà.
Questo è una cosa nuova e il nostro impegno sarà dimostrarlo. Vorrei essere una ‘di rottura’. Possibilmente non di scatole.
