Francesco Facchinetti farà crescere i suoi figli in campagna, per farli vivere lontano dai pericoli della città e più spensierati. Lo rivela il giudice di The Voice in una intervista al settimanale Top.
Ho la fortuna di abitare in campagna e per me è normale che i bambini vivano la natura, giochino e si divertano in giardino. Ho abitato in grandi città, da Roma a Londra, da New York a Tokio, ma non cambierei Mariano Comense con nessuno di questi posti. Perché, quando saranno adolescenti, i miei figli potranno andare in giro con gli amici e io sarò tranquillo. Io sono cresciuto con i cartoni animati, così come tanti della mia generazione. Poi, quando diventi più grande, un po’ meno scanzonato e un po’ meno leggero, i cartoni li lasci per strada. Finché diventi genitore. Sono figlio della generazione telefilm e delle consolle per videogiochi. Ci si sentiva parte della rivoluzione tecnologica, fatta dai primi pc, dai videogiochi portatili, che cominciava a mettere radici. Ma non ho passato tutta l’infanzia e l’adolescenza davanti alla tv. Tutt’altro. Ho vissuto tanta vita vera: l’oratorio, il muretto, il campetto, le scampagnate con lo scooter, la gelateria, il cinema…