In un’intervista rilasciata a Visto, Francesco Testi si reputa contento di essere riuscito, nonostante le numerose difficoltà, a diventare attore.
L’ex gieffino ricorda quando le speranze di riuscire ad ottenere una parte come attore, erano sempre più remote, soprattutto a causa della sua partecipazione al reality:
andavo ai provini, alla fine mi facevano i complimenti, ma non ottenevo le parti e mi chiedevo il perché. Una volta mi hanno richiamato e mi hanno detto: “Perché ha partecipato al Grande fratello?…
L’attore veneto ricorda di aver colto immediatamente la palla al balzo per realizzare il suo sogno:
quando sono uscito dalla Casa, con i soldi guadagnati con le serate, ho preso un appartamento a Roma e mi sono pagato un actor coach. Non ero vergine del mestiere, ma sapevo di dovermi perfezionare, perdere del tutto l’accento veneto e studiare per arrivare preparato ai casting. Volevo solo quello.
Francesco, a volte, ha anche pensato di gettare la spugna:
vivere a Roma era costoso e, non avendo entrate, anche i soldi messi da parte con le serate in discoteca stavano finendo. Ma ogni volta che sbattevo la testa contro quel muro di “no” la convinzione nelle mie possibilità diventava più forte. Però, in alcuni momenti, ho pensato di lasciare tutto.
Un aiuto consistente gli è arrivato grazie ad Iva Zanicchi ed alla fiducia che riponeva in lui e nelle sue capacità:
l’avevo conosciuto a Buona Domenica. Un giorno parlò di me alla produzione, la Ares film, che stava mettendo in scena la commedia “Il primo che mi capita”. Fui chiamato per un provino, andò bene e iniziai con loro un rapporto di lavoro che poi si è consolidato, prima con il ruolo in Caterina e le sue figlie 3 e ora con Il peccato e la vergogna.
Francesco è molto grato della benevolenza del pubblico nei suoi confronti, ed aggiunge:
sono molto soddisfatto dei complimenti che tanta gente, non riconoscendomi più come un ex del Grande Fratello, mi ha fatto per come recito.