Sono passati quattro mesi dalla morte di Franco Califano, ma il cantautore non ha ancora una tomba. Tutto questo a causa di una disputa tra il comune di Ardea e la società che gestisce le sue spoglie.
Il feretro si trova nel cimitero di Ardea in un loculo in attesa di avere una degna sepoltura. Franco Califano desiderava essere sepolto sotto una lapide di marmo accanto al fratello e al nipote. Il comune di Ardea e la Tac, la società che gestisce i beni di Califano, hanno firmato un contratto da 25mila euro la settimana scorsa.
Il sindaco ha precisato che Franco Califano non ha ancora avuto una sepoltura per problemi economici:
Ci sono stati dei problemi di soldi ho dovuto aspettare che la Tac incassasse i proventi di una polizza fideiussoria, stipulata dall’artista, prima di scrivere l’ordinanza di permesso.
L’avvocato che rappresenta la Tac srl, invece ha spiegato:
La Tac aveva i soldi fin dal giorno del funerale. Dunque l’ordinanza poteva essere fatta prima.
L’ordinanza è stata emessa a metà giugno, ci vorrà ancora un mese e mezzo prima della conclusione dei lavori. Il Califfo dovrà ancora aspettare, prima di poter riposare in pace.