Anni e anni di carriera alle spalle, ma Gerry Scotti è consapevole che c’è sempre tempo per imparare. Il conduttore, accanto a Teresa Mannino in per presentare la nuova puntata di Zelig è, è anche attualmente impegnato nello show del sabato sera di Canale 5, Tu sì que vales.
Sì, per la serie ‘non si smette mai di imparare’, continua il mio destino professionale che mi vede sempre più a 360 gradi. Era quello che mi mancava nel mio palmares.
L’esperienza di Zelig è stata entusiasmante.
Ci hanno messo un po’ a convincermi ma per una forma di rispetto. Quando, da corpo estraneo, entri in una cosa così strutturata come è uno spettacolo di Zelig, lo devi fare in punta di piedi. Lo devi fare rispettando tutti i loro crismi, i loro comandamenti. Io non ho mai paura del lavoro o delle quantità di ore di prove o riunioni, ma devo sentirmi in grado di mettere quel vestito. Ho voluto fare con gli autori ed i comici una lunga chiacchierata e abbiamo scoperto che, come dicono i politici, c’erano dei punti di convergenza. E allora mi sono lasciato inghiottire da questa voragine ed è stata un’esperienza piacevolissima. E’ stato bello, dopo trent’anni di televisione, essere nella scuola di Zelig e mi ha fatto bene al fisico, al morale. Amo molto la loro disciplina, la loro meticolosità, il loro rispetto per il lavoro, il loro grande rispetto dei ruoli. Insomma, signori, questa è una grande scuola: è una scuola di teatro, di cabaret, di televisione e, probabilmente, anche di vita.