Giulia Ottonello a MondoReality: “Playboy è una canzone di denuncia, sottolinea quanto sia sottovalutato e triste il ruolo della donna nella nostra società”

Giulia Ottonello è tornata! La vincitrice della seconda edizione di Amici di Maria De Filippi ha, finalmente, realizzato il suo primo album – I miei colori – in uscita in Autunno. Intanto è uscito il suo nuovo singolo, PlayBoy.

Quando è nata PlayBoy?

Playboy è nata qualche anno fa, l’ho scritta io e Stefano Cabrera (compositore, arrangiatore e violoncellista del GnuQuartet). Negli anni ha avuto una grande evoluzione sia nel testo che nell’arrangiamento, fino ad arrivare alla versione definitiva, la SUPER-PARTY-GIRL Original Version!

Di cosa parla?

Playboy è un pò una canzone denuncia, sottolinea quanto sia distorto, sottovalutato e triste il ruolo della donna nella nostra società. Purtroppo non possiamo fare finta di niente, raccontarci strane storielle, la questione uguaglianza, parità dei sessi è ben lontana dal nostro mondo. Siamo nel 2012 eppure, ancora oggi, se una donna vuole avere una carriera lavorativa, vuole “riuscire” e perseguire i propri progetti ed obbiettivi, deve quasi sempre scendere a compromessi, oppure essere raccomandata da qualcuno di potere, oppure ostacolata e castrata. Ho deciso di porre l’attenzione su questo, perché trovo semplicemente assurdo ed inaccettabile che le cose possano andare avanti così, io voglio che cambino una volta per tutte! Uguaglianza, meritocrazia e giusto spazio ad ogni meravigliosa Donna che se lo merita.

Il videoclip è stato girato al GayPride di Roma. Perché?

Perché no? Se si parla di uguaglianza, si parla di uguaglianza… nessuno/a escluso. Grazie alla collaborazione con il marchio Maggie jeans abbiamo avuto la possibilità di salire sul carro della Mucca Assassina e di poter interagire direttamente con il grande evento! Quindi perché no? La strada verso l’uguaglianza è una strada ancora un pò tortuosa e lunghetta, ma noi siamo tra quelli che l’hanno intrapresa.

PlayBoy anticipa il tuo nuovo album, I Miei colori. Ci puoi anticipare qualcosa? 

I Miei Colori è il frutto di un grande lavoro, durato diversi anni. Contiene solo brani inediti e nessun duetto, brani creati da e con diversi compositori ed autori. Questo mio primo album svela sfaccettature che non tutti conoscono, questo progetto tira fuori nuovi colori che mi appartengono. Una bella scommessa per un nuovo inizio

Nel 2003 hai partecipato ad Amici. Sono passati quasi 10 anni, che ricordo hai di quell’esperienza?

E’ stata una grandissima esperienza, sono molto grata ad Amici”, è stata una bellissima partenza.

Sei ancora in contatto con Maria De Filippi?

Siamo rimaste in buoni rapporti, mi capita di salutare e aggiornare di tanto in tanto su quello che faccio i suoi collaboratori per tenerla informata.

A Novembre potrebbe tornare Amici Big, con i grandi protagonisti delle edizioni passate. Ti piacerebbe partecipare?

Perché no?

Lo scorso anno non sei stata chiamata, delusa?

Delusa no, evidentemente avevano fatto altre scelte.

Ti piacerebbe partecipare a Sanremo?

In questi ultimi 10 anni mi sono presentata a Sanremo credo 4, forse 5 volte. Ogni volta con un brano diverso, ogni volta cercando di dare sempre il meglio di quello che potevo. Non sono mai stata presa. Va bene così, mi sono un po’ stufata di presentarmi. Mia nonna ci rimarrà malissimo, lei ci tiene moltissimo che prima o poi io vada a Sanremo. Spero davvero di poterle dare altre soddisfazioni a livello di carriera e non. Secondo me per fare il Festival bisogna avere una bella spintarella da qualcuno… quindi, non credo che per il momento farò Sanremo. Comunque, due brani che in passato presentai al Festival, adesso fanno parte del mio album. Sono: “Un Viaggio di Lacrime” e “Risplendo”. Sono molto serena anche così!

Cosa rappresenta per te il teatro?

Il Teatro è una delle mie più grandi passioni, avere la possibilità di lavorarci è come avere un posto in prima fila in una grandiosa scuola. Una meravigliosa scuola di vita ed arte. Non avendo mai avuto la possibilità di studiare in qualche grande Accademia o altro, ogni volta che ho la possibilità di lavorare con registi, attori, coreografi, performers di Musical ecc… cerco sempre di imparare quanto più è possibile.

Qual è il tuo sogno artistico?

Mi ritengo molto fortunata perché in questi anni ho davvero avuto la possibilità di fare moltissime cose, però, ecco se proprio volessimo essere super pignoli e fantascentifici, il mio sogno artistico è quello di fare Cinema e Musica. In Italia ed anche all’estero. Mi piacerebbe fare tanti film e di tanto in tanto un disco… come I Miei Colori.

2 commenti su “Giulia Ottonello a MondoReality: “Playboy è una canzone di denuncia, sottolinea quanto sia sottovalutato e triste il ruolo della donna nella nostra società””

  1. Lei è splendida. Il pezzo è molto frizzante. Artisticamente “la amo” e le auguro tutta la fortuna possibile. Dovrà pur essere anche il suo momento!!! (discograficamente parlando …).

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  2. Giulia Ottonello è un’artista completa, che meriterebbe tanto spazio, soprattutto nella discografia che così poche chance le ha riservato in questi primi anni di carriera. Il brano ritengo miri ad attirare l’attenzione attraverso l’immagine, per poi in realtà costringere l’ascoltatore o spettatore del video a comprenderne il vero messaggio: w la donna, w la libertà. Idea brillante ! attendo nuovi brani.

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