Nella casa, è stato visto come un ragazzo dal nervo facile, irascibile, geloso e bollato anche come maschilista e addirittura violento. Nella sua prima uscita a Pomeriggio Cinque, però, Emanuele Pagano, uscito durante la penultima puntata del Grande Fratello 11 e fidanzato con Rosa Baiano, ha mostrato un lato inedito di sè.
Quasi per spiegare le ragioni di questo carattere fumantino, Emanuele si è aperto riguardo una vecchia ferita ancora aperta, a giudicare dalla commozione iniziale con la quale il ragazzo ha affrontato il discorso, riguardo la sua vita privata.
Emanuele, infatti, intervistato, ovviamente, da Barbara D’Urso, ha parlato della morte di sua sorella, avvenuta quando lui aveva 18 anni e la sorellina, soltanto 6, colpita da meningite fulminante.
Emanuele esordisce, rilasciando le seguenti affermazioni, alcuni di esse molto forti:
E’ stato un avvenimento forte, per questo sono sempre molto nervoso. Era più giusto se fossi morto io, perchè io almeno un piccolo percorso già l’avevo fatto mentre lei a 6 anni non ha fatto nulla, non ha vissuto.
Un lutto non elaborato ancora del tutto, a giudicare dalle successive affermazione del giovane toscano:
In famiglia non se ne parla mai. Io non vado mai al cimitero a trovarla perchè mi innervosisco subito. Per questo sfogo la mia rabbia in questo modo.
Una confessione molto intima che sicuramente ha fatto apparire Emanuele, agli occhi del pubblico, in modo diverso.
Come sottolineato anche dal fratello, presente in studio, grazie anche ad una lettera e una telefonata della madre, Emanuele ha pianto più oggi pomeriggio che in tutti i giorni che ha trascorso dentro la casa del GF.