Grande Fratello 11, David Loyen a Mondoreality: “Se mi accusavano di essere falso è perché avevano paura di me”

Ospite di Mondoreality è David Loyen, ultimo eliminato dal Grande Fratello 11.

Perché tutti ti accusavano di essere falso?

Se mi accusavano di essere falso è perché avevano paura di me, tutto qua. Il più falso della casa non lo sono stato, non mi sembra di essere stato falso. Io facevo le cose come mi venivano, spontaneamente. È stato provato che io di falsità ne avevo ben poca, anche con Pietro. L’Ilaria non l’avevo mica nominata. Insomma, sono un po’ tutti falsi. Ci sono molte persone false lì in casa. Dicono di non nominare, poi nominano; c’è tutto un marasma.

Si sono un po’ tutti incazzati sul tuo svenimento, non so se ricordi…

Ma non ero svenuto! Ho semplicemente avuto un calo di zuccheri, se fossi svenuto sarei finito all’ospedale.  

Speravi di vincere?

Ma neanche per sogno. Da quando sono entrato in casa avevo capito che uno dei primi ad uscire sarei stato io.

C’è qualcosa che non hai fatto e che invece avresti voluto fare?

Avrei voluto conquistare una donna, poi però non ho usato le tecniche giuste per conquistarle. Sono rimasto con un palmo nel naso e quindi niente. Alla fine ho dovuto arrangiarmi. Nelle ultime settimane si vedeva che non ce la facevo più.

Ti comportavi in quel modo con le donne per nascondere qualcosa?

Nascondere cosa?

Clivio mi ha detto che agivi in quel modo magari per nascondere la tua omosessualità…

Cos’è questa novità? No, no, no, no, sono assolutamente sbagliate. Io non sono omosessuale, sia ben chiaro. Non vorrei che ci fosse qualche…. No, no, a me piacciono le donne. Ho potuto scherzare lì in casa, più volte, ho fatto degli scherzi ad alcuni ragazzi, di cui Pietro che tra l’altro ci era anche cascato anche ben volentieri. Ma quello era uno scherzo, a me piacciono le donne.  Sono eterosessuale. Sono convinto di quello che dico.

 Nella vita reale ti comporti allo stesso modo di come ti sei comportato in casa?

Sì, purtroppo, sì. Visto quello che mi è stato rinfacciato più volte, mi sento di dover dire purtroppo. Molti mi hanno chiamato falso, finto. Io ho comunque creato dei legami fortissimi con alcuni di loro che hanno capito che tipo di persona sono e sono anche contenti di rivedermi fuori. Altri invece che provengono da un background culturale diverso dal mio, non hanno avuto né la pazienza né la voglia di conoscermi. Io ho cercato di adattarmi il più possibile a tutti, magari non si è visto, ma ti posso garantire di essermi sforzato a cercare di adattarmi a tutti.

Voglio i nomi delle persone che ti hanno capito

Molto semplicemente: Matteo, Andrea, la Francesca. Basta.

E tutto il resto?

Ma gli altri hanno cercato di capirmi, alcuni ce l’hanno fatta a capirmi altri si convincevano che stessi giocando e tirando un personaggio che poteva andare avanti lì nel gioco. Io ripeto ed insisto: non ho mai tirato un personaggio per andare avanti lì nel gioco. Io son così anche fuori. Se vuoi ci andiamo a bere un caffè, ci conosciamo, e vedrai che tipo di persona sono. Io sono proprio così com’ero in casa.

Gli altri esclusi dicevano che tu eri così già di tuo, però accentuavi questa tua caratteristica di essere sopra le righe. Accentuavi per il fatto di voler dimostrare qualcosa al pubblico…

Ho accentuato determinate cose di proposito. Per esempio quando io ho fatto la scena del toro che girava, magari se l’avrebbe fatta qualcun altro sveniva e non si rialzava più, io invece c’ero, c’ero ancora. Ho voluto dimostrato di saper sopportare…

I tori?

Sì, che posso portare il mio corpo all’estremo. Quella può essere una dimostrazione di fingere, ma non è fingere. Sono proprio io che porto il mio copro all’estremo.

Immaginavi di diventare l’idolo della Gialappa’s?

No, onestamente no. Ti dirò di più, una volta uscito da qua, quando mi hanno detto “sei stato il leader” della Gialappa’s” sono rimasto a bocca aperta. Non me lo aspettavo proprio. Mi ha fatto piacere, almeno qualcuno mi ha sostenuto.

È vero che vuoi diventare un attore?

Sì, a me piacerebbe moltissimo, cortometraggi, lungometraggi.  

In che ruolo?

Forse più comico.

Ma davvero? Non drammatico? (in tono ironico Ndr)

Mi ci vedo più nel comico che nel drammatico. A me piacerebbe fare anche altro…

Tipo?

Un ruolo drammatico… un pazzo… sempre ruoli estremi. Mi ci vedo molto nei ruoli estremi.

Non normali

No, sono molto intenso anche nei modi di fare.

Ti piacerebbe fare qualcosa in tv?

Sì! Striscia la notizia, Zelig, Le Iene. Non mi dispiacerebbe.

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