Pietro si prepara per la partita di beneficenza. Guendalina, in confessionale, fa notare che, il suo ex amico di lenzuola, calciatore non lo è mai stato, aggiungendo, inoltre, che al ritorno sarà infortunato. Guendalina: rosicare? Ma di più.
Negli spogliatoi il senese conosce gli altri partecipanti delle altre edizioni del GF (gente di un certo spessore, e di una certa caratura culturale… in pratica). Nel frattempo anche agli altri ragazzi della casa viene concesso di guardare la partita in diretta.
Davide, in confessionale, dice che Pietro non ha giocato al meglio. Anche Angelica e Guendalina sono dello stesso parere: “Che ridere! Ha fatto ‘sti tre quarti di figura di menta, con tanto di telecronaca al seguito”. Tutti i ragazzi della casa sono d’accordo nel dire che ha giocato da far schifo.
Di ritorno nella casa, Pietro, si giustifica della cattiva prestazione dicendo che si è emozionato. Nonostante tutto dice di essersi divertito e di aver provato le stesse sensazioni che provano i grandi calciatori. Guendalina fa notare al GF che a Pietro l’esperienza fuori dalla casa lo ha gasato inutilmente.
C’è una lite tra Andrea e Caroline. La causa di tutto è la spesa. Lui dice che è superficiale, lei dice che non l’ha capita. “Ha tante cose belle da raccontare, ma si agita così, per niente”, racconta la brasiliana. Guendalina fa notare che sia proprio Caroline a non comportarsi nella maniera giusta con le altre persone.
I nominati hanno paura di uscire: Nando, Angelica e Andrea hanno timore di quello che accadrà durante la puntata serale. Proprio il ragazzo di Pomezia immagina che sia proprio lui a dover fare i bagagli. Caroline ha un modo di reagire diverso dagli altri nominati: parlando con i suoi inquilini dice di sentirsi sicura di non uscire, in confessionale piange e dice che sarebbe ingiusto se uscisse lei, perche è una delle ultime arrivate.
Prova settimanale: i ragazzi dovranno allenarsi con un simulatore di gioco. Angelica, Guendalina, Giuliano e Nando dicono di essere già distrutti. Certo, sempre meglio che andare a zappare. No?