Grande Fratello 11, Francesca Giaccari a Mondoreality: “Parteciperei a X-Factor”

Ospite di Mondoreality è Francesca Giaccari, ultima eliminata insieme a David Loyen dal Grande Fratello 11.

Parto subito col dirti: dall’esterno ho notato che dopo aver iniziato la relazione con Matteo ti sei spenta…

Il primo mese in casa c’è stata la Francesca single, la Francesca che comunque… sono una provocatrice, mi piace provocare sempre nel rispetto degli altri e per me stessa. Ho dato sfogo a questo mio lato, al mio estro, contornato anche di molte sfaccettature. Poi ho incontrato un’energia che mi attirava abbastanza, ed è quella di Matteo. Quindi ho deciso, dopo che ho conosciuto la persona di Matteo, di voler coltivare questa energia. Di creare un’energia insieme. Il percorso che ho intrapreso con Matteo è uno dei più belli che abbia mai intrapreso, anche in un contesto fatto di polistirolo e carboidrati. Sì perché pasta e polistirolo, quella è la realtà. Non c’è la natura fondamentalmente. Ho fatto vedere un’altra sfaccettatura quando ho iniziato il percorso con Matteo. Rifarei ogni cosa. Sono veramente fiera di quello che ho fatto, perché ho instaurato qualcosa di vero all’interno di tanta finzione. Non mi sono spenta, anzi mi sono accesa nella passione con un’altra persona.

Credi che la storia con Matteo possa proseguire anche fuori?

Certo, ho seminato per raccogliere fuori.

Il peggior concorrente di questa edizione?

Il peggiore concorrente sono stata io perché non ho giocato.

Sei troppo buona, non ti credo.

Se noi parliamo dell’ottica del gioco strategico… e che io a un certo punto non ho voluto pensare a nessun tipo di strategia. Quando me l’hanno chiesto “che tipo di strategia userai” ho detto che l’unica strategia sarò io. Non ho nessuna strategia scritta, oppure pensata. La strategia me l’ha data la vita e si chiama Francesca Giaccari. Non ho nessuna strategia datami da qualcun altro. Purtroppo o per fortuna Francesca Giaccari ha trovato quello che voleva la dentro. Ho fatto vedere me stessa in tutte le sfaccettature, sono io in tutto e per tutto; non ho voluto alzare i toni quando potevo alzarli per far vedere, per far sentire di più, non necessito di alzare i toni per far vedere chi sono all’interno di un mercato.

Hai partecipato a X-Factor, me ne vuoi parlare?

Ho partecipato a X-Factor e sono arrivata in finale. Alle selezione tra gli ultimi 20. E poi c’è stata l’eliminazione.

Tu eri nella categoria della Ventura, perché non ti ha scelta?

A lei sono piaciuta tanto. Infatti furono lei e Morgan a salvarmi. Lei puntava molto su di me, ma credo che anche quando mi ha detto no alla fine, ha continuato a credere in me. Mi sono resa conto a posteriori che avevo molta paura, tutta la mia rabbia non riuscivo a comunicarla realmente, era un po’ celata, mascherata, dall’emozione. Diciamo che lei quando mi ha detto no era rammaricata. Sapeva che non avrei retto un palco, però conosceva la verità che potevo trasmettere. Non ce l’ho assolutamente con la Ventura, anzi, la stimo molto e mi piace. Non ero pronta.

Avresti potuto riprovare, che dici?

Sì, ma non l’ho voluto fare. Perché stavo ancora meditando sulle canzoni e sul mio disco. Volevo fare ancora più esperienze, infatti prima di entrare al Grande Fratello dovevo andare a Los Angeles per fare un po’ di  gavetta, continuare la mia gavetta che già facevo in Italia. Per avere un po’ di background in più. Finito quel percorso forse avrei partecipato di nuovo.

Facciamo un gioco: sei stata ammessa sia a X-Factor che al Grande Fratello. Cosa scegli?

Adesso, come se avessi già partecipato al Grande Fratello?

Come se dovessi ancora entrare

Allora ti dico probabilmente X-Factor. Sono pronta a far sentire il mio grido, che è anche il titolo della canzone che ho anche cantato in casa.

Diciamo che parteciperesti a X-Factor…

Adesso sono pronta, riesco a comunicare di più. Non ho veli, ero troppo timida, un po’ impacciata.

C’è un video su YouTube dove i tuoi genitori vengono intervistati. In sintesi dicono che avresti portato un po’ di cultura all’interno del Grande Fratello. Ci sei riuscita?

Credo di aver portato una luce diversa, ma non con presunzione. Questo lo riscontro dai rapporti veri che sono riuscita ad instaurare nonostante. Rosa e Angelica, come Matteo, mi hanno trasmesso cose importanti, mi hanno anche lasciato due lettere all’interno della valigia con questo “Ti amo follemente Giaccari”. Ecco, io ho vinto. Ho trasmesso la mia verità anche senza chitarra, anche senza cantare, ma soltanto col cuore e con l’anima. Quindi spezzo una lancia a favore di questa proposta, non culturale di studio, ma culturale di vita e di sentimenti. Quella è la mia luce, loro l’hanno vista e ne hanno goduto. Non necessariamente dovevano vederla tutti.

Con Alessandro sarebbe nato qualcosa?

Non sarebbe nata assolutamente una mazza (ride, ndr). Io mi sono legata subito a lui perché è un musicista, quindi tutti i connotati che poteva avere un musicista, tutto ciò che c’è intorno ad un artista: un certo mistero, una certa sensibilità,  una certa energia. Ecco, sono stata attirata da tutte queste cose.

Sei uscita fuori dalla casa per accertamenti. Che tipo di accertamenti medici hai dovuto fare?

Io dico che se non mi ha distrutto la tiroide nella vita, non mi distruggerà mai un cazzo. Soffro gravemente di tiroide, tiroidite cronica. All’interno della casa mi ero gonfiata come una mongolfiera, come non sono mai stata nella vita, perché avevamo orari sfalsati di cibo, sonno, non avevamo scarpe da ginnastica; a me le hanno date l’altro giorno prima di uscire. Non potevo fare allenamento, degli esercizi limitati che facevo non erano attività aerobica. Mi hanno tolto l’aria e la tiroide ne ha risentito.

Come commenti la storia di Matteo omosessuale?

Quella sera pensavo fosse qualche mio ex che doveva entrare (ride ndr). È una persona che organizza le più grandi feste del mondo, quindi ha clienti gay, non gay, è molto conosciuto. Poi tutte le cose che ha fatto: il video con Shakira, tutte le campagne pubblicitarie. È normale che una persona così pulita e onesta dove lo vanno a trovare il cavillo? Tre minuti di gloria televisiva cercano di prenderseli tutti.