Remo Nicolini, in un’intervista rilasciata a Top, continua a parlare della sua ex Guendalina Tavassi. Spiega i motivi per cui la madre di sua figlia ha voluto partecipare al reality:
è un’esperienza che voleva fare. Le ho solo raccomandato di comportarsi bene. Le ho assicurato che avrei pensato io a Gaia, promettendole che non avrebbe mai visto il GF, sapendo che la gente, fuori, parla.
Le raccomandazioni, a suo parere, non sono valse a molto:
quegli atteggiamenti un pò ambigui con Pietro, se li poteva risparmiare.
Remo non ha mai avuto ambizioni nel mondo dello spettacolo:
non ho mai fatto un provino in vita mia, al contrario dei fratelli Tavassi, che sono sempre stati attratti dal mondo dello spettacolo. Per carità, non c’è niente di male, ma voglio che sia chiaro che fino a oggi io sono sempre stato tirato in causa e preso per i capelli. E se ho parlato l’ho fatto per difendermi, e non certo per farmi bello sul piccolo schermo.
L’ex compagno di Guendalina, ammette che adesso anche lui ha fatto un pensierino per poter lavorare nel mondo dello spettacolo:
sarei un bugiardo se dicessi che non mi è passato per la testa. Ho ricevuto qualche centinaio di messaggi da parte di ragazze su Facebook, anche molto carine, che mi chiedono di partecipare a Uomini e donne. Si candiderebbero subito per corteggiarmi.
Il romano descrive anche il suo comportamento come madre:
fino a oggi posso dire che è stata un’ottima madre. Certo, scegliere di separarsi da sua figlia per cosi tanto tempo può essere una contraddizione.
Su un eventuale ritorno di fiamma, Remo ribadisce:
oggi Guendalina non è quella che ho conosciuto io. Le voglio tanto bene, ma è finita.
Ed è anche per questo motivo che il ragazzo afferma:
mi auguro che vinca, le voglio bene e so che ci tiene. Anche se per mia figlia cinque mesi senza vedere la mamma sono davvero troppi e questo mi preoccupa più della sua vincita.