La seconda parte dell’intervista a Roberto Ruberti, l’ultimo eliminato dalla casa del Grande Fratelli 13.
C’è qualcosa che ti manca della Casa?
Non avevo paura di uscire, fuori c’era Diletta, i miei amici. Della casa mi mancano le esperienze degli altri, ma soprattutto mi manca il confessionale, mi manca parlar con delle persone che fanno uscire io meglio di te, mi mancano anche le storie delle persone della Casa.
Con chi hai legato di più?
Diletta, ovviamente, Fabio, Angela, Valentina, Giovanni, Andrea, Mia, diciamo che ho parlato con tutti, ho avuto solo qualche problema con Giuseppe e Francesca anche se le l’ho conosciuta all’inizio.
E con Chicca?
Avevamo molto legato all’inizio, ma il nostro rapporto non è andato molto oltre, per dirti mi rimane molto di più Mia anche se all’inizio l’ho nominata, ma Mia con i suoi 23 anni mi ha lasciato molto di più, Chicca mi ha dato molto meno.
Credi che il rapporto fra Chicca e Giovanni sia falso?
Il rapporto c’è, non è falso,, ma hanno solo sbagliato a caricarlo, soprattutto per loro e infatti è quello che ho detto anche in casa. Secondo è sbagliato, perché ti svegli una mattina e ti rendi conto di non avere più interessi comuni, spero per loro che il feeling sia vero, che il loro rapporto sia vero.
Chi vuoi che vinca e chi vincerà?
Chicca vince, ma mi piacerebbe se vincesse Angela perché ha un cuore grandissimo e ha sofferto molto e non si vergogna di tirar fuori le sue emozioni. È una delle persone vere dentro della casa perché se di reality si tratta, allora deve vincere lei, dentro la casa ci sono persone non vere e molto concentrate.
Samba e Mirco sono personaggi da reality?
Non penso che lo siano, sono due persone completamente diverse, a me Mirco è piaciuto, quando smetteva i panni di attore. A Samba, invece, dicevo sempre che la sua partecipazione al GF sarebbe stata di grande aiuto per tutti gli altri che si sono trovati nella sua stessa situazione, la sua storia è più grande di questo: quando quest’estate vedremo un vu cumprà penseremo a lui. Senza però staccare il Samba giocatore, ma comunque non c’è del marcio. Ho sempre pensato che si trattasse di un gioco, ma non pensavo ai soldi, ho preso da quest’esperienza il meglio.
E ora che farai?
Non mi dispiacerebbe restare in TV, mi sono reso conto che nel mio vecchio lavoro non mi potevo esprimere al meglio. Vorrei restare in TV raccontando storie, situazioni e vite che vanno raccontate. Questo è il mio sogno, scrivere un articolo, fare foto o video di storie che vanno raccontate, è molto tosto, ma me lo tengo molto stretto.