Affari Italiani offre un interessantissimo articolo sul rapporto tra vip e reality, che regala uno scoop clamoroso: Daniele Luttazzi, l’artista della satira, ormai da troppo tempo lontano dalla televisione, doveva essere il primo conduttore di Grande Fratello, ma rifiutò.
Non l’ho confidato a nessuno: mi proposero di condurre la prima edizione del GF e lo esclusi senza esitazioni. Non volevo essere coinvolto in un programma politico e ideologico, usato in modo strumentale per distogliere l’attenzione dai problemi reali.
Chissà come sarebbe cambiata la storia dei reality se il padre di tutti fosse stato presentato da Luttazzi e non da Daria Bignardi!
Nello stesso articolo si scopre, che Giorgio Albertazzi tentò di creare qualcosa del genere negli anni ’70 in una villa romana con piscina, ma non riuscì a portare a termine l’esperimento di convivenza forzata. Il grande attore di teatro, rivela che il Grande Fratello lo infastidisce (così come L’isola dei famosi), perché i protagonisti sono davvero brutti e sporchi.