In un’intervista rilasciata all’interno di una trasmissione del canale La13, Mauro Marin, vincitore del Grande Fratello 10, torna a far parlare di sè e del programma che l’ha reso protagonista attraverso una dichiarazione alquanto insolita.
L’ex gieffino, infatti, spiega in maniera esplicita i meccanismi che avvengono prima di ogni appuntamento serale del reality:
la cosa più brutta è che la domenica fanno le prove con dei figuranti per capire come andrà la puntata di lunedì sera e allora, un figurante si può chiamare Mauro, un altro Tizio, Caio e Sempronio, e dentro di me dicevo “ma che ci sia io o che ci sia il figurante è uguale“.
Mauro fa un paragone per far comprendere meglio la situazione che si veniva a creare all’interno del Grande Fratello:
mi ricorda un pò il Padrino con qualcuno che tiene i fili dei burattini, ma con me non ci sono riusciti. Per contratto non lo potrei dire, ma è scaduto, quindi….
Sembra quasi Mauro continui a ribadire quanto il Grande Fratello sia pilotato. Voi che ne pensate?
beh intanto ti piaceva fare il burattino..