La nona sezione civile ha accolto integralmente il ricorso di Mediaset contro Youtube, imponendo la rimozione immediata dai server del portale video di tutti i contenuti illecitamente caricati, in particolare quelli del Grande Fratello (il contenuto Mediaset più cliccato su internet).
L’ordinanza parifica Youtube agli editori e costringe la piattaforma a rispondere alle regole, come tutti gli altri media: youtube ha la responsabilità dei contenuti che sfrutta pubblicamente.
La società di Cologno Monzese in una nota fa sapere:
Tutti gli editori, Mediaset in testa, possono ora investire nella propria offerta gratuita sul web a beneficio dei navigatori, certi di un contesto di regole definite. Tutti gli operatori Internet, a cominciare da Youtube, potranno stringere accordi con Mediaset e gli altri editori in un quadro di legalità e di reciproca soddisfazione.
Google ha replicato:
Stiamo valutando i prossimi passi, inclusa la possibilità di ricorrere in appello. In base alla legge Europea e Italiana, i service provider quali YouTube non hanno la responsabilità di effettuare il controllo del contenuto caricato dagli utenti. In realtà noi andiamo al di là di quanto previsto dalla legge e offriamo ai detentori dei diritti strumenti efficaci per gestire se e come i loro contenuti debbano essere resi disponibili. Si tratta in particolare di un programma chiamato Content ID che oltre 1.000 broadcaster nostri partner, tra cui Rai e Fox Channels Italy, hanno scelto di utilizzare. Mediaset potrebbe semplicemente unirsi a questi altri partner e utilizzare questi strumenti. Oppure, in alternativa, basterebbe che ci segnalasse le Url dei video e noi provvederemmo alla loro rimozione.
Cosa cambia per gli utenti? Semplice: se Google dovesse decidere di ricorrere in appello e perdere anche lì, tutti i contenuti di Mediaset (per quel che ci interessa a noi, ad esempio quelli di Amici, Grande Fratello, Mai dire grande fratello, Italia’s got talent), non si troverebbero più su Youtube (provate a cercare Grande Fratello oggi…) e bisognerebbe attendere il rilascio su Mediaset.it che ancora non dà la possibilità di aggiungere il video sul proprio sito o blog (ma solo linkarlo).
scusate, ma quindi per rivedere uno spezzone di qualcosa dobbiamo pagare, o mediaset farà un sito gratuito?
@ Mary:anch’io vorrei saperlo.posso dire che ancora non so proprio niente,, chì può rispondere? Mary ciao come stai?
[email protected]) buone feste.ciao Gino.
@ Mary:
@ gino:
Buone feste anche a voi.
I video di Mediaset potete già vederli su Mediaset. Il problema è che i video li caricano loro (riuscite a leggere tra le righe?)…
Io sono preoccupata del futuro di YouTube e della libertà di pubblicare contenuti. Su YouTube trovi di tutto, a volte anche cose discutibili, è vero, ma questo dimostra la democraticità della rete. Se le tv generaliste, in futuro (o nel presente come sta già accadendo) si intrometteranno negli ‘affari’ di YouTube, sarà la libertà di espressione a farne le spese. Se vi interesa approfondire l’argomento vi suggerisco il libro YouTube di Jean Burgess e Joshua Green (http://bit.ly/4VLgDb) che parla di guerre di copyright e altri aspetti interessanti e poco noti di YouTube.
@ Diego Odello:
ovviamente mediaset avrà tutto il controllo dei video che vuole mettere sul suo sito… Bella storia sì…! su youtube la libertà c’è…