Se ieri sera vi siete persi l’appuntamento con Hell’s Kitchen Italia 2016 niente paura, vi raccontiamo noi cosa è accaduto nel corso della sesta puntata del programma di Sky Uno, con Carlo Cracco.
Il servizio pranzo con il menù composto dagli ospiti in sala ha messo in luce tutte le lacune della squadra rossa: mancanza di comunicazione, organizzazione e affiatamento. Tutti e cinque gli elementi hanno commesso dei gravi errori. Luca è oggettivamente sembrato il cuoco che ha avuto le difficoltà maggiori. Per questo motivo è stato inevitabile rivederlo di nuovo davanti allo chef Cracco. Dopo aver avuto una seconda possibilità alla fine della scorsa puntata, passando nella brigata rossa, stavolta purtroppo per lui non c’è stato niente da fare. La mancanza di intraprendenza e voglia di fare lo hanno portato all’inevitabile eliminazione.
Flavia e Giulio erano i due cuochi sui quali erano puntati gli occhi dello chef durante il servizio della cena. Ritenuti dai propri compagni gli anelli deboli delle rispettive brigate, erano gli unici a essere a rischio eliminazione. Sin dalle prime battute la cuoca napoletana ha mostrato un atteggiamento molle, senza motivazioni. Alla richiesta dello chef di prendere in mano la brigata, lei ha inizialmente rifiutato, ma poi – sollecitata da lui – si è messa al pass senza però apportare alcun cambiamento sostanziale, anzi. Non sono valsi nemmeno gli incoraggiamenti dei suoi compagni, e di Kristian in particolare, a farle cambiare atteggiamento. A questo punto, di fronte a un cuoco senza mordente e senza voglia di migliorare le cose, Cracco è stato costretto a prendere l’unica decisione possibile: cacciarla dalla cucina.