Il Volo ha vinto il Festival di Sanremo 2015 con la canzone Grande amore che riporta ai fasti pop la grande tradizione lirica italiana.
Con la vittoria annunciata dei tre ragazzi in realtà sono cominciate non poche polemiche considerando che nessuno dei tre ha ricordato al momento della premiazione il loro mentore Roberto Cenci.
Lui, il regista-autore di Ti lascio una canzone, la trasmissione del debutto dei giovani cantanti, lui che ebbe la grandiosa idea di riunirli e di farli esibire insieme non è stato neppure menzionato e ringraziato.
Qualcuno non vuole che festeggiamo la vittoria a Sanremo, ma noi vorremmo essere lasciati fuori da queste liti. Fossimo arrivati sesti o settimi tutti avrebbero taciuto. Ora vogliono salire sul carro del vincitore.
Hanno detto di ragazzi in una conferenza stampa organizzata dal loro manager tentando di salvare il salvabile e rilanciano accusando a oro volta Roberto Cenci e Tony Renis.
Non neghiamo quello che hanno fatto. Abbiamo lo stesso numero di telefono da 7 anni e prima di Sanremo Cenci non ci ha chiamati per un augurio. Da allora non ci ha mai invitati in un suo show. Visto che si dice dispiaciuto per il nostro comportamento farebbe bene a farsi un esame di coscienza. Per quattro anni da lui non abbiamo ricevuto una telefonata di in bocca al lupo o di complimenti per i successi americani, per aver cantato in duetto con Barbra Streisand, per essere stati intervistati dai più grandi anchorman a stelle e strisce, aver riempito palazzetti da diecimila persone dal Canada al Messico. Nulla. Renis è sparito da un paio d’anni. Come in amore i rapporti finiscono.