Il quotidiano Libero, attaverso un’intervista a Nicola Savino firmata da Alessandra Menzani, ha celebrato il successo di ascolti (l’ultima puntata oltre i 3 milioni e mezzo, per il 15% di share – comunque numeri non vertiginosi) dell’Isola dei famosi 9. Il conduttore, da 20 anni voce radiofonica, ha ammesso:
Non era scontato che andasse bene, anzi partivo svantaggiato perché il confronto con Simona Ventura era pesante.
Ventura che, come ha rivelato Savino, l’ha sostenuto soprattutto nei giornio antecedenti alla partenza del reality. La nona edizione dell’Isola, sin dall’inizio, ha puntato sull’ironia e sulla voglia di sdrammatizzare. Savino ha confessato di essere molto divertito dall'”idolo” Divino Otelma:
Il suo italiano è strepitoso, mi fa impazzire. Ora si è un po’ inacidito: la fame, la stanchezza. E’ più umano e meno divino.
Savino, tradendo lo status di conduttore imparziale (vero sacrilegio per il mondo dei reality), ha confessato che gli piacerebbe che in finale, tra quattro settimane, ci fosse Manuel Casella “equilibrato e pacato“. A proposito della messa in onda del video in cui Apicella definisce ricchione Malgioglio Savino ha ammesso che è stata commessa una “leggerezza”. E ha ribadito:
Io sono contro le liti. Sto attento ad evitare le parolacce in prime time. Quest’anno abbiamo puntato più sul divertimento che sullo scontro. Il reality non è morto, semmai è morto il reality di prima, quello delle liti fini a se stesse. Forse il motivo è che in Italia abbiamo motivi più seri per litigare.
Savino infine si è candidato per la prossima edizione del reality prodotto da Magnolia, casa di produzione che “ha avuto coraggio a puntare su di me“:
Dire che è trash è lo sport nazionale, ma secondo me è un patrimonio della Rai.
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Chiedo: è proprio possibile che gli imbecilli che con tanto rispetto verso gli italiani se ne erano andati debbano per forza tornare? Inoltre, una edizione così compromessa dal punto di vista della conduzione non l’avevo mai vista (insicurezza massima su tutto da parte di Nicola Savino) vedi l’appellativo in diretta dato da Apicella (passato tranquillamente) alle dimissioni di Max (poi riintegrato forse per mancanza di personale) ai provvedimenti che si sarebbero dovuti prendere sul comportamento di Antonella Elia, sul divino che sin dall’inizio ha offeso e continua ad offendere Guendalina e molto altro. E’ inaudito che i naufraghi dopo avere firmato un contratto possano contrapporre la propria idea rischiando come hanno fatto più volte di compromettere una trasmissione televisiva. E’ inaudito come la produzione faccia passare tutto questo sperperando il danaro di noi tutti a meno che, (mi si passi l’osservazione), l’imbecille non sia amico del conduttore. Comunque quest’isola guardatevela pure ciao