Daniel McVicar, naufrago dell’ottava edizione de L’isola dei famosi, ha spiegato i motivi che l’hanno portato ad accettare di partecipare al reality di Raidue, nonostante la tragica scomparsa di suo figlio Hank avvenuta un mese fa: (fonte Vanity Fair)
Io vado lì per sopravvivere giorno dopo giorno. Dopo l’incidente, Giorgio Gori mi ha mandato un sms dicendomi di stare tranquillo e rifletterci. Ma mia figlia mi ha detto di andare. La verità è che quest’Isola mi salva. Per me la cosa più importante è il gioco, non le liti.
L’attore, conosciuto soprattutto per il suo ruolo di Clarke Garrison in Beautiful, e ricordato dal pubblico italiano per aver partecipato quattro anni fa a Notti sul ghiaccio, aggiunge:
So anche che per me può essere un pericolo, perché sono pieno di emozioni. Ma cercherò di non essere pesante. Certo, porto un grave lutto e a volte dovrò tenerlo dentro di me, ma voglio farlo con dignità. Perché questo dell’Isola può anche essere un gioco nobile. Non sento la terapia, la terapia per il lutto è un’altra cosa. E’ un rischio che il mio dolore venga strumentalizzato, ma il mio lutto è troppo vero per esserlo altrettanto. Non è una lite per il riso o per chi deve cucinare pesce.