Abbiamo incontrato la Famiglia Gibboni, tra i finalisti di Italia’s Got Talent 2.
Salve. Soddisfatti di aver tagliato il traguardo della finale?
Enormemente soddisfatti, considerato che abbiamo eseguito brani di musica classica con strumenti acustici e senza l’ausilio di basi musicali.
Perchè avete scelto di presentarvi in gruppo per Italia’s Got Talent?
Abbiamo scelto di presentarci in gruppo perchè siamo una famiglia con il valore aggiunto della musica, ed è per noi un incredibile divertimento suonare tutti insieme.
I giudici si sono complimentati per la vostra unione sul palco tranne Rudy Zerbi, che non vi avrebbe voluti in finale per lasciare la possibilità ai vostri figli di ritornare alla propria normalità. Come avete accolto il suo suggerimento?
(risponde il papà) La critica di Rudy Zerbi non la commento in quanto, essendo io un insegnante statale che si occupa di pedagogia da oltre 25 anni, rispondo riportando le parole di una grande pedagogista che diceva: “Se non gli dici di alzarsi (il bambino) non saprà mai quant’è alto”.
L’amore per la musica è un tratto distintivo della vostra famiglia. Come avete trasmesso questa passione ai figli?
Rispondiamo con un altro principio pedagogico: “I figli fanno quello che vedono e non quello che gli si dice di fare”. Naturalmente nascere e crescere in una casa dove ci si esercita tante ore al giorno su di uno strumento, l’approccio alla musica (questo grande dono di Dio) è semplicemente spontaneo.
Come hanno vissuto i vostri figli la partecipazione ad Italia’s Got Talent?
Come una magica avventura e in particolare dal lato umano l’amicizia nata tra noi “concorrenti”, credo sia stata l’esperienza più significativa che mai dimenticheranno.
Quanto impegno ci vuole per diventare dei veri fuoriclasse nel vostro campo?
L’impegno è sicuramente notevole, ma è facilitato,per quando riguarda i nostri figli, dal fatto che essi non perdono tempo con Play Station e computer.
Cosa vi aspettate per il futuro dopo aver preso parte al programma di Canale 5?
Dietro l’esperienza di questa magica avventura sicuramente avremo più stimolo e fiducia in noi stessi per poter camminare in un crescendo artistico sempre nell’armonia e serenità di famiglia.