Italia’s Got Talent: Carmen Masola professionista o sfortunata esordiente?

Carmen Masola, rivelazione della puntata test di Italia’s got Talent, si è fatta apprezzare dal grande pubblico per una storia personale molto commuovente, fatta di sacrifici, rinunce e parecchie porte chiuse in faccia per la propria fisicità.

La soprana è arrivata alla corte di Maria De Filippi e soci cercando una plateale rivincita per una vita non troppo facile, inseguendo il sogno della musica, sua unica ragione di vita.

Le sue performance sul web sono cliccatissime, la stampa italiana riconosce il suo talento, dedicandole attenzione e rilievo eccezionali, tanto da ripercorrere le orme di Susan Boyle, che con una voce da usignolo ha stregato gli inglesi, classificandosi al secondo posto nella versione britannica del format.

Siamo riusciti a scovare il curriculum di Carmen, che potrebbe far impallidire molti suoi colleghi. Illustre discendente, da parte di nonno paterno del compositore Gaetano Donizzetti, la 38enne novarese ha maturato una carriera straordinaria nei più prestigiosi teatri italiani.

A nulla sono serviti gli anni di studio e gavetta con i più grandi professionisti della lirica. I corsi di perfezionamento pagati a peso d’oro, i ruoli di lusso nelle arie classiche presso importanti compagnie teatrali si sono rivelati senza alcun sbocco. Ma è normale che, una professionista del suo calibro, debba ricorrere ad un talent per spiccare il volo nel proprio campo?

4 commenti su “Italia’s Got Talent: Carmen Masola professionista o sfortunata esordiente?”

  1. egregi… vedo con sommo piacere che pur non sapendo nulla della verità e di Carmen Masola sapete tutto. Io nel mio piccola posso vantare di conoscerla personalmente da più di 20 anni e vi posso assicurare che la realtà è che Carmen ha raccontato solo la verità ed è proprio quello che appare brava e sfortunata.

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  2. Si dice – e scrive – commovente!!!! Pronti a trinciare critiche, ma neanche capaci di usare correttamente la lingua italiana: complimenti….

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  3. La Soprana?? Ruoli di lusso? Professionisti del suo calibro? Ma chi è il somaro che ha scritto questo articolo?? Ma lo sa lui quanti soprani e tenori pagano a peso d’oro le lezioni, cantano infinitamente meglio di questa qui e NON RIESCONO A USCIRE PERCHE’ NON HANNO INCONTRATO RUDY ZERBI?!?! Cazzo, questa qui ha un diaframma grosso come quello di un elefante e riesce a essere CALANTE, abbiamo detto tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma cambia mestiere, ignorante, vai a studiare cos’è la lirica, prima di scrivere i tuoi articoli….. nel mondo della lirica non esiste una sola persona che ti discrimina per l’aspetto fisico, se canti bene ti prendono, il problema è CANTARE BENE, cosa più unica che rara, e questa PRESUNTUOSA parla di rivincite, si permette di insultare Susan Boyle, si definisce PROFESSIONISTA….. ma si vergogni, un po’ di umiltà le gioverebbe !!!!!

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  4. E come poteva mancare la critica musicale???
    Va da sé che, stando a tutta questa denigrazione, dovrebbero essere incompetenti tutti quelli che hanno giudicato Carmen nei vari concorsi che ha vinto, ho chi le ha dato il massimo dei voi all’accademia Toscanini di Parma, o ancora chi le ha fatto interpretare un ruolo nelle varie opere… a me sembra molto più invidia che critica…

    per Alessandrapassalacqua: commuovente è italiano e corretto, è usato nello stesso modo di commovente, un buon vocabolario ed è fatta!

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