Karim Capuano, dopo il terribile incidente automobilistico di cui è stato vittima nell’aprile scorso, è tornato a parlare del suo ritorno alla vita dopo 26 giorni di coma. Intervistato da Leggo, l’ex tronista rivela che neanche i medici hanno saputo spiegarsi un così veloce recupero.
Karim ammette che l’esperienza estrema del coma cambia definitivamente una persona:
Sono molto più consapevole adesso: il coma è il coma. Penso che per un po’ si vada in un altro mondo. Specialmente nel mio caso: era un coma irreversibile. Dicevano che non avevo speranze, poi un giorno di
Pasqua mi sono risvegliato.
Capuano parla anche del suo velocissimo recupero che ha lasciato sbigottiti i medici:
Sto bene, anche se la cosa sembra assurda. I medici non se lo sanno
spiegare, per loro una persona si riprende in cinque anni o nella
migliore delle ipotesi in tre. Io quattro mesi fa ero in coma.
Karim Capuano termina l’intervista, ammettendo di aver avuto una seconda possibilità:
Ho scoperto che siamo fragilissimi nell’animo e quando senti che le persone ti vogliono bene, a priori, hai più forza. Non perché ti manchi quella forza, ma davanti a un evento disastroso di questo genere, qualcosa viene a mancare ho avuto una seconda possibilità. Forse faceva tutto parte del mio destino, era tutto scritto.