In principio fu Leopoldo Mastelloni, allontanato dalla Rai per una bestemmia pronunciata in diretta durante una puntata di Blitz. Con l’avvento dei reality nella televisione italiana, il fenomeno si è incrementato notevolmente, provocando vittime illustri. La lista è piuttosto lunga. Federica Rosatelli, Guido Genovesi, Paolo Mari, Mirko Sozio e Massimo Scattarella sono stati esplusi dal Grande Fratello per ingiuria contro Dio ed atteggiamenti aggressivi.
Stessa sorte per il Baffo Roberto Da Crema nella prima edizione de La Fattoria e per l’attore comico Massimo Ceccherini, cacciato dall’Isola dei Famosi 4. Nello spazio talk di Domenica Cinque, dedicato agli “esiliati da reality”, Barbara D’Urso intervista Guido Genovesi, concorrente del Grande Fratello 5, cacciato dalla casa di Cinecittà per un’imprecazione pronunciata un minuto prima della chiusura della diretta, uno sfogo per la delusione di essere stato mandato in tugurio.
A cinque anni dalla sua eliminazione forzata, Guido (che attualmente lavora in alcune emittenti locali) è vistosamente pentito del gesto (inconsapevole) rilasciato davanti alle telecamere. Il dispiacere e la forza di ricominciare per il bene della figlia ed una simpatica poesia per” esorcizzare” l’esonero dalla tv. Il pubblico in studio rumoreggia e protesta per la non parità di trattamento tra partecipanti. Emblemitci i casi di Federica Rosatelli e Massimo Scattarella, riabilitati a pochi giorni dall’uscita a (non) furor di popolo.
Paolo Mari, ricoverato in una clinica psichiatrica dopo l’esperienza nel reality di Canale 5, testimonia in un documento esclusivo il suo rimpianto mediatico, la voglia di ritornare alla normalità dopo un forte percorso di stress emotivamente, che ai tempi sfociò in imprecazioni, minacce agli altri abitanti e a girare nudo nel loft. La domanda sporge spontanea allora, piena indulgenza per tutti gli ex esclusi?