Ciro decide di prendere il budino alla casta (ribellandosi) per distribuirlo ai contadini. Lory, in riferimento a tale situazione chiede a Marianne se è colpevole chi fa una cosa o chi la pensa, e quest’ultima risponde che sono entrambi colpevoli. La componente della casta avvisa anche Guillaume che deve essere consapevole degli errori che commette insieme alla casta.
Il modello spiega che la sua intenzione è quella di essere unito con il gruppo, matrice principale dell’equilibrio dei contadini. Lory è infastidita del fatto che Ciro e gli altri contadini abbiano compiuto il gesto di comune accordo. Anche Marianne concorda con il pensiero di Lory. Milo attacca Lory per aver preso troppo seriamente il gioco.
Ciro è dispiaciuto per il comportamento di Marianne che non lo ha difeso dalle critiche e dagli attacchi di Lory , ed è convinto che ormai la ragazza sia diventata il suo cagnolino. I contadini, decidono (dopo ciò che è successo) di fare lo sciopero della fame contro Lory, soprattutto per i modi (non troppo carini) con cui l’attrice dà gli ordini.
Lory, avvisati di tale sciopero, decide di sostenerli partecipando allo sciopero della fame e di andare a letto con questa celebre frase: “io mi nutro di pensieri“.