Si è conclusa da appena una settimana la seconda edizione de La Pupa e il Secchione, e il Presidente di giuria Vittorio Sgarbi tuona contro il programma, che, a suo modesto parere, dopo quattro anni ha perso la spontaneità e naturalezza della precedente edizione. Dalle pagine di Visto, il vulcanico Sgarbi si sfoga
Quattro anni fa lo show rappresentava una novità perché c’era più verità, soprattutto grazie allo scontro tra me e Alessandra Mussolini. Ho saputo che a lei venivano date delle indicazioni di voto da parte degli autori. A me nessuno diceva nulla e così mi arrabbiavo tantissimo quando discutevo con lei. I nostri scontri avevano una spontaneità che in questa edizione è mancata. Ogni giudizio nasceva dal divertimento.
Una buona (si fa per dire) parola per i nuovi “colleghi” giurati, quasi assenti in tutte le puntate del talent. Il critico d’arte conferma l’ipotesi che tutti i componenti della commissione recitessero un copione “scritto” dalla produzione.
Quest’anno la giuria si è mossa sulla base di un accordo con la produzione. Non abbiamo avuto la possibilità di avere contraddittorio tra noi: anche noi seguivamo un copione, una sceneggiatura. Il programma sarà divertente per chi lo guarda, sono divertenti le coppie, ma per noi è stressante. Claudio Sabelli Fioretti non ha detto niente, Angela Sozio ha fatto degli interventi da tifosa, Platinette ha avuto dei momenti di arrabbiatura, quando ha attaccato Elena per esempio, ma non so se è stata imbeccata dagli autori. La Parietti, con la sua solita smania di farsi vedere, non riesce a mettersi in luce e quindi è frustrata. Abbiamo tutti caratteri forti, ma non ci siamo potuti esprimere. Io, per esempio, mi sono rassegnato a fare da notaio.
Riguardando i simpatici siparetti inscenati nell’ultima edizione, il dubbio che stessimo assistendo ad una fiction mal interpretata piuttosto che ad un reality ci è venuto parecchie volte. Ma un sospetto ci sorge spontaneo…perchè queste dichiarazioni così forti e inequivocabili solo a fine produzione? Ricordiamo che lo Sgarbi pentito, ha più volte difeso la trasmissione davanti alle accuse di valorizzare il trash ed il cattivo gusto in tv. A voi le conclusioni!