Ieri sera si è consumato il tanto atteso ritorno de La pupa e il secchione: tra prevedibili lacune di cultura generale delle pupe e prove che mettevano a nudo (o quasi) tutti i concorrenti (secchioni compresi), l’aspetto più fastidioso è stato il continuo irrompere della pubblicità: a turno, e a raffica, Paola Barale o Enrico Papi, si inserivano nelle prove o nelle discussioni, con un video preregistrato per annunciare al pubblico la pausa pubblicitaria.
Siamo onesti: chi guarda La pupa e il secchione può accettare che durante lo Zucca Quiz una pupa non riconosca Sandro Pertini o Giuseppe Garibaldi (è vero, è abbastanza triste, ma sull’ignoranza delle ragazze e sulla loro fisicità si regge tutto il programma) e che un secchione sia imbarazzante nelle prove fisiche, ma non può essere tenuto sveglio oltre mezzanotte a causa delle continue interruzioni, manco fosse la diretta della finale del Grande Fratello.
Per la cronaca: tra tette e culi in mostra e un sonoro vaffa rivolto a Platinette da Elena (accusata di essere anoressica), l’ottima prova di Paola Barale (sembra che sia la conduttrice del reality da sempre) e il solito (questa volta in senso buono) Enrico Papi, sono finiti in nomination le coppie Ludovica – Corteggi e Maria Teresa – Bianco.