Rosy Dilettuso, vincitrice della prima edizione de La pupa e il secchione, scriverà un romanzo (fonte Diva e donna):
Non sono una scrittrice, né una poetessa, però penso che in ognuno di noi ci siano qualità artistiche che a volte dovremmo esporre. E io ho deciso di espormi, partendo dai miei versi per farne un romanzo. Incrociamo le dita.
Rosy, che non rinnega il suo passato al reality di Italia 1, assicura che oltre alla bellezza una pupa ha anche un cervello:
Pupa lo rimarrò sempre. Però bisogna vedere che cosa si intende con questo termine. Si è sempre pensato che sia la classica bellezza vuota dentro, ma io vivo da Pupa solo per quanto riguarda lo stile, mentre dentro la mia testa, fidatevi, ce n’è di roba … Terminato il programma ci hanno semplicemente dato questa etichetta senza che nessuno si chiedesse se sapevamo fare qualcosa d’altro. E questo mi è dispiaciuto, però non mi ha scoraggiato. Ho continuato a studiare recitazione, letteratura.
La ragazza, intanto, è ancora single:
Gli uomini non mi mancano, ma non trovo quello giusto. Mi stanco troppo facilmente, a me non piace l’uomo che si mette in piazza: preferisco quello riservato, misterioso. Ma ho solo 30 anni e sono messa ancora bene … Tutte noi donne siamo seducenti, basta sapere usare quest’arma affinché non si diventi volgari. lo sono come un pescatore, butto l’amo: chi abbocca, abbocca. L’importante è che sappia abboccare bene.