“Volevamo portare Manzoni e la bellezza dei nostri autori in TV, ma ci siamo ritrovati ad essere dei secondini, dei guardiani, degli educatori” è con queste parole che inizia la puntata del 26 gennaio de “La Scimmia“. I professori infatti sono stufi di non riuscire ad insegnare. Loro hanno accettato di partecipare al programma per altri scopi e non per essere dei militari pronti a far rispettare gli ordini al proprio plotone.
Per questa ragione ci sono state una serie di espulsioni destinate agli alunni più discontinui all’interno della scuola. Il programma prosegue con una sfida ed un’interessante lezione dove filosofia, Club Dogo e Luciano Ligabue si fondono in un’insolita interrogazione.
La Scimmia, per la prima volta, incentra il proprio contenuto sull’istruzione, su qualche trovata innovativa d’insegnamento e non sulla strumentalizzazione di questi maturandi attraverso prediche e rimproveri. La strada potrebbe essere quella buona per provare a salvare un format che fino ad oggi ha esageratamente deluso.