-3 al “new” talpa day. Il tempo delle partenze si avvicina e come nella migliore tradizione il party d’addio non poteva mancare. Quello che è straordinario sono gli organizzatori. Gli Zulu, infatti, hanno invitato i ragazzi ad una festa in capanna.
In realtà non sono solo gli Ndelu ad attendere i finalisti, ma una vera e propria comunità: ci sono piatti tipici Zulu, birra di sorgo e molta musica tradizionale.
Thabiso chiede a Melita di rimanere in Sudafrica, ma invano. Idem per Lindi che vorrebbe che Clemente non partisse.
Le ragazze, intanto, raccontano ad una delle invitate quale sia il lavoro di Franco: la giovane corre subito ad abbracciarlo ed adularlo! Mentre tutti ballano, le ragazze spiegano a una delle invitate alla festa, qual è la professione di Franco Trentalance.
Il vero tormentone musicale della festa, comunque, è la mitica canzone del risveglio Zulu.
Finiti i festeggiamenti c’è tempo per la spiritualità.
Alla sera Nonno Vi invita tutti in capanna per predire loro il futuro con le conchiglie.
Karina chiede della sua storia d’amore, e il nonno dice: “Non preoccuparti del tuo rapporto con Sasà”.
Per Melita, invece, è previsto un ritorno: “Un giorno questa capanna ti vedrà ritornare”.
L’unico ad andare fuori è Clemente: “Sono religioso, non credo in queste cose”.
Il gioco, però, non è ancora finito: Franco, Clemente e Pasquale tornati in barca parlano delle strategie di gioco.
Sarebbe meglio, secondo loro, votare apertamente per evitare la dispersione delle preferenze e favorirne la confluenza sul più nominato.
C’è spazio anche per le teorie sul rapporto uomo-donna: “Ormai si arriva subito al dunque con le donne di oggi” – constata Pasquale – “Sono loro le prime a dirti che vogliono divertirsi e che non vogliono affatto fidanzarsi”.
Clemente e Franco annuiscono sognando, forse, una donna principessa vecchio stampo…
Infine, ecco uno degli ultimi indizi del giorno: “Quando si discute di un argomento su cui hai idee poco chiare, come reagisci?”, la risposta sembra calzare a pennello a Franco: “Guardo, ascolto e cerco di capire, però con un po’ di distacco”. L’avrà detto proprio lui?