La presenza di Aldo Busi alla settima edizione de L’isola dei famosi potrebbe cambiare: secondo Dagospia, la produzione starebbe cercando una collocazione diversa per lo scrittore, magari in studio come opinionista, invece che come naufrago a L’isola.
Il motivo? La dirigenza della Rai teme che la libertà contrattuale di dire quello che vuole lasciata ad Aldo Busi possa rivelarsi un’arma a doppio taglio. Giorgio Gori di Magnolia assicura che Busi non avrà alcuna licenza diversa dagli altri concorrenti (fonte Il giornale):
Il contratto che Aldo Busi ha firmato, pienamente consapevole del contesto in cui si troverà ad agire insieme agli altri partecipanti al programma di Raidue, prevede da parte sua, come per tutti gli altri partecipanti, l’impegno al pieno rispetto delle norme vigenti, ad un’espressione obiettiva delle proprie opinioni – nel rispetto del diritto di critica e di satira – nonché l’esplicito impegno ad evitare affermazioni o comportamenti che possano risultare offensivi o diffamatori nei confronti di chicchessia, e il rispetto tanto del Codice Tv e Minori quanto delle disposizioni del Codice Etico della Rai. Dal testo del contratto è stato espunto solo un inciso, in cui era citata la “morale pubblica”, vista la possibile opinabilità e la ridondanza del concetto, meglio espresso in altre parti del contratto sottoscritto dallo scrittore. Nessuna “licenza di offendere dunque (né “di parolaccia, di bestemmia, di denigrazione”) ma ampia libertà di espressione, che Busi non mancherà di usare per confermare la sua intelligenza, anche nell’inusuale contesto dell’Isola e il valore della sua personalità di artista e uomo di cultura.
Se dovesse superare il limite, quindi, anche Aldo Busi rischierà la squalifica.
Perchè a Busi sono concesse parolacce e bestemmie.facciamolo uscire.sono stanca di volgarità da una TV a cui pago il canone