Durante la notte com’è consuetudine, si va a caccia di paguri, che ormai son diventati sempre più rari.Alla buon’ora anche Rossano va alla ricerca di paguri. Un pò in disparte è Alessandro, il quale si confida con Luxuria per un sogno fatto di mattina: nel sogno sua madre veniva a trovarlo in laguna. Proprio per questo motivo Alessandro, preso dalla nostalgia non riesce a trattenere le lacrime e viene consolato da una sensibilissima Luxuria, che lo incita a resistere ed andare avanti.
La giornata procede sul da farsi: Rossano controlla il palamito (che l’ha portato fino ad’ora soltanto alla cattura di un pesce) e le donne de L’Isola si chiedono cosa preparare per il pranzo. Alla fine si opta per il riso con le rape (eccetto Leonardo che lo mangia in bianco). Si cimentano nella pesca Alessandro, Leonardo, Luxuria e Carlo, Rossano, ma non ottengono alcun risultato e questo demoralizza i naufraghi. L’unico che tenta di tirare sù il morale è Rossano, il quale pensa che se non cerca di essere positivo e stimolare i compagni nel reagire è proprio dura andare avanti.
Rossano si rende conto sia della difficoltà di trovare paguri che di pescare, e per questo motivo (intrattenendo Luxuria e Carlo) decide di parlare un pò di sè e della sua vita, spiegando di essersi fatto da solo. Sia Carlo che Luxuria in confessionale ammettono di aver scoperto un altro lato di Rossano, cioè il suo essere divertente. Anche tra Carlo e gli altri naufraghi (soprattutto con Maria Grazia, con cui scherza ed Alessandro) i rapporti sembrano essere migliorati.
Chi, nonostante l’isolamento, sta bene (ricevendo una scatola di cibo al giorno) è Massimo, che continua la missione che gli è stata affidata (quella di legare cento metri di corda) e riesce a catturare anche un pesce.