A Playa Uva, tutti i naufraghi si lamentano per la fame e del fatto che siano finite le scatolette di tonno, che li costringerà a mangiare il riso in bianco nonostante Leonardo riesca a catturare pesca come sempre.
Finalmente c’è la prova ricompensa. I naufraghi si incontrano con il compagno Alessandro, il quale dice loro di aver vinto la prova settimanale sulla spiaggia dei lavori forzati, e di voler ritornare a Playa Uva e trascorrere con i suoi compagni gli ultimi giorni a L’isola nell’eventualità di una sua uscita. Il prezzo da pagare per il rirtorno di Alessandro però è davvero alto: per la produzione infatti ciò significherà l’annullamento della prova.
Per la prova ricompensa, i naufraghi vengono divisi in due gruppi: da un lato Peppe, Patrizia, Belen, e Leonardo; dall’altro Alessandro, Carlo, Veridiana e Vladimir. Vince la prima squadra: ricompensa per la prova vinta sono le polpette al sugo e della birra da consumare entro tre minuti.
I naufraghi ritornano poi a Playa Uva e principale argomento di dibattito è la decisione di Alessandro di voler abbandonare Cayo Paloma per stare con i suoi compagni, determinando (di fatto) l’annullamento della prova. Il naufrago si dovrà ricredere del fatto che gli altri naufraghi abbiano compreso il suo desiderio di andare via: infatti molti non concepiscono tale gesto e lo giudicano un attegiamento di egoismo nei confronti del gruppo. Soprattutto Leonardo avrebbe preferito andare al suo posto se Alessandro gli avesse detto di voler abbandonare prima la spiaggia dei lavori forzati. L’unica a sostenerlo è Belen, che giustifica il suo gesto ed è pronta ad accettare con serenità la punizione che la produzione darà loro.