La notte a Cayo Paloma non trascorre nel migliore dei modi a casusa del forte vento, ma i naufraghi riescono a dormire lo stesso. Si avverte serenità nell’aria, non più rivalità e tutti sono confortati dai raggi del sole che accompagnano l’alba. Carlo e Vladimir sono i più propositivi, e vanno alla ricreca della legna. I naufraghi con la legna e con molte difficoltà dovute anche all’umidità del posto, riescono ad accebdere finalmente il fuoco e iniziano a prepararsi per costruire la nuova zattera.
E’ quasi arrivato il momento di abbandonare L’Isola, ed i naufraghi vengono pervasi da momenti di nostalgia, soprattutto Belen, che nel ricordare i naufraghi a cui era più legata, cioè Massimo ed Alessandro, si commuove.
Carlo è molto contento del fatto che Belen e Vladimir si siano chiariti, e ciò è evidente: i naufraghi si danno forza gli uni con gli altri e finalmente iniziano i lavori per la zattera che inizia ad assumere la sua forma.
Arriva un comunicato dalla produzione: due naufraghi potranno ritornare a Playa Uva a recuperare i loro oggetti personali. In questo caso vanno Leonardo e Belen: i due sono stupiti del fatto che il forte vento abbia distrutto la loro capanna ed il nuotatore riesce a ritrovare una felpa (a cui teneva tantissimo) riportata a riva dalle onde del mare, quando ormai aveva perso ogni speranza. E’ una sorpresa cosi inaspettata che il naufrago si commuove.