Da vincitore de L’isola dei famosi ad attore: Luca Calvani ha ormai compiuto un vero e proprio salto di qualità approdando prima in televisione e poi al cinema.
A partire dal 2 Settembre l’attore tornerà sul grande schermo in Organizzazione U.N.C.L.E., la nuova pellicola di Guy Ritchie dove si cimenta a interpretare il cattivo. Ma l’attore, nonché apprezzato sex symbol, ammette di essere fiero di sé stesso solo pensando alla sua vita privata e alla sua famiglia formata dalla moglie e dalla figlioletta Bianca con cui vive a Prato, lontano dai paparazzi.
Avevamo 15 anni, poi ognuno ha preso la sua strada. Siamo stati grandi amici, complici e, prima di rimetterci insieme una decina d’anni fa, ci siamo raccontati tutto. Quindi abbiamo deciso di passare il resto della vita mano nella mano. Che emozione vederla diventare prima donna e poi madre.
Ha raccontato parlando della compagna, suo amore di una vita, Francesca. Il rapporto con la figlia?
Sono permissivo e giocherellone. Cerco, però, di insegnarle la concentrazione, il rispetto per la natura e la consapevolezza delle cose belle del mondo. Sono felice quando apprezza un tramonto e lascia da parte i videogame.
E Calvani non perde l’occasione di smentire in qualche modo il suo passato da dongiovanni.
Non ho mai avuto l’istinto del predatore né ho collezionato donne. Ma ne ho incrociati tanti. Villoni, macchinoni, feste. Dalle mie parti, in Toscana, è la normalità. Oggi, per sentirmi figo, mi basta guardare la mia bambina.